I SOGNI

AMICIZIA AMORE VERITA'


 
AMICIZIA .... AMORE .... VERITA'L'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima,e la disponibilità reciproca, che non pone vincoli specifici sulla libertà di comportamento delle persone coinvolte.“Per definizione un amico è una persona che non ti abbandona nemmeno quando è direttamente minacciata, una persona a cui si possono fare tranquillamente  confidenze di ogni tipo, una persona che non ti tradirà mai, nemmeno se messa "sotto pressione”Esistono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia casuale legata ad una simpatia che emerge fortuitamente  in una certa circostanza, magari in modo temporaneo; all'amicizia cosiddetta intima, ovvero associata ad un rapporto continuativo nel tempo, fra persone che arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a quella tipica dell'Amore.L'amicizia è perciò Amore, ma amore morale. Da qui la definizione: “L'amicizia è  la forma etica dell'eros.”"Mentre l'innamoramento pero' sorge dallo stato nascente e si impone all'individuo prima che egli abbia potuto accertare la reciprocità, l'amicizia si costituisce poco per volta  col succedersi degli incontri, sulla base del principio di realtà.L'amico (il vero amico) è colui che ti comprende, con cui puoi confidarti , di cui puoi avere fiducia, che sta dalla tua parte, che ti rende giustizia. Di conseguenza se l'amico tradisce la fiducia, l'amicizia scompare e non può più essere ristabilita.Perché ...L'amicizia è certezza e fiducia. Mentre l'innamoramento è incertezza e batticuore, Il tempo dell'amicizia è lento e sereno.Quello dell'innamoramento è compatto, spasmodico.L'amicizia è reticolare. Si puo' avere più di un amico che a sua volta ha altri amici.L'innamoramento invece è esclusivo, si vuole essere unici  per la persona amata.L'amore è rivelazione di qualcosa che ci trascende. La preghiera verso l'amato è un grido di disperazione. L'amico, invece, non è trasfigurato.Dall'amico mi aspetto che condivida l'immagine che ho di me stessa, o, perlomeno, che non se ne allontani troppo. Due amici devono avere delle immagini reciproche simili. Non identiche, naturalmente, perché allora non ci sarebbe nulla da scoprire, ma senza eccessive dissonanze. Da un amico, perciò, mi aspetto che non mi fraintenda. Tutti mi possono fraintendere, ma non un amico. Se un amico mi fraintende, è finita.Si può dunque restare innamorati di una persona di cui non sappiamo se ci ha amato o ci ha ingannato, di cui non sappiamo se fosse buona o cattiva, se avesse un animo nobile o meschino. L'amore si manifesta proprio in questo domandarsi come era. Anche dopo innumerevoli anni.L'amore continua ad interrogarsi nello stesso modo.Dal primo istante in cui è apparso, si pone in continuazione una domanda alla quale, solo  la presenza della persona amata  che dice di sì, ... dà una risposta.Finita la presenza, cessa la risposta, e la domanda ritorna continua, ossessiva, angosciosa. e non puoi dire, come vorrebbe la ragione ... «che m'importa?». Questa è l'opacità  e l'utopia dell'Amore, che ama qualcosa  che rimane sempre inafferrabile, perché il suo oggetto esisterebbe solo in un  "divenire insieme".Questa è la miseria dell'amore, che può solo chiedere , e non può smettere di chiedere, anche quando l'altro è indifferente, od ostile.Questa è l'ingiustizia dell'amore che non conosce merito e demerito, e non premia i buoni  e non punisce i malvagi.L'amore è sublime e miserabile,eroico e stupido, e mai giusto.Il registro della giustizia e della verità, dunque ...non è l'Amore, è l'Amicizia.