...continuando a riflettere...

Non posso smettere di pensare a come la vita possa riservare strane sorprese..Rileggi pagine di diario sulle quali pensavi avresti riso dopo anni e anni passati dal momento in cui la penna aveva fatto il suo dovere..e ridi, certo, ma con uno strano sapore in bocca, amaro misto a troppi "però" e "se".Tutto passa.. almeno così dicono.. Passa, ma a volte finisce col fare un giro lungo anni per poi ritornare...con sapori, odori e sensazioni tutte nuove e diverse.E così ricominci a riflettere su come la vita dovrebbe essere vissuta.Su quanto pur essendo liberi di fare e andare alla fine siamo costretti ad una vita che non ci rispecchia minimamente.Tutto basato su quella malsana paura di fondo che è un pò uguale per tutti. La paura di restare soli, la paura delle novità, la paura delle cose che potrebbero andare in pezzi, frantumarsi.E' da quei pezzi e dalla loro rottura che si può trovare finalmente un equilibrio.Passiamo tutta la vita a cercare di mantenerlo questo equilibrio asettico e monotono. Ma non è questo che rende la vita realmente vissuta.Gli equilibri sono fatti per essere distrutti, così da poterne cercare di nuovi più adeguati al momento particolare in cui ci si viene a trovare. Non si può vivere una vita sulla scorta di antiche tradizioni o miti che costringono a seguire un copione prestabilito e uguale per tutti.Siamo figli di noi stessi. Anime che meritano di vivere l'esperienza della vita in modo libero.Non so neanche io di cosa io stia parlando in questo momento. Sono note di sottofondo che aleggiano nella mia mente. Parole che devono essere dette, perchè se esternate acquistano senso e trasmettono la forza di proseguire lungo un percorso  che seppur accidentato merita d'essere vissuto.Lilith_83