SOGNO OBAMAAggiornamento quotidiano della corsa per le elezioni presidenziali USA 2008 con osservato speciale: Barack Obama! |
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Post n°47 pubblicato il 08 Novembre 2008 da boxcarracer13
COME VOLEVASI DIMOSTRARE: L'ITALIA CONTINUA A RIDICOLIZZARSI DI FRONTE AL RESTO DEL MONDO! CLICCA SULL'IMMAGINE E VEDI IL VIDEO: Il PD invece festeggia in tutta Italia Obama e Veltroni lo definisce "un esempio da seguire".........! Frase che detta da una persona che non ha fatto altro nella vita se non il politico risuona falsa e poco credibile!!!
Molti mi hanno scritto dicendo che Veltroni oltre a essere un politico è anche giornalista..... Io rispondo così: Veltroni è divenuto giornalista solo a 40 anni quando ormai il suo nome era noto e la sua vera professione era già ben delineata (quella di politico!). Visto che il caro Veltroni è in politica da più di 30 ANNI è bene che sia coerente con quel che dice e che ceda il posto ad altri! BASTA AI POLITICANTI DI PROFESSIONE!!! |
Post n°46 pubblicato il 05 Novembre 2008 da boxcarracer13
Oggi il sogno si è realizzato: Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America! Presto vedremo se Obama sarà all'altezza delle nostre aspettative ma già la sua vittoria ci deve far capire una cosa: CAMBIARE è SEMPRE POSSIBILE ! Messaggio che anche noi in Italia dobbiamo fare nostro........... Se crediamo veramente nel futuro dobbiamo dire BASTA: - BASTA AI POLITICI PER INTERESSE COME BERLUSCONI CHE VOGLIONO SOLO IL PROPRIO BENE! - BASTA AI POLITICANTI DI PROFESSIONE COME VELTRONI CHE DA UNA VITA NON FANNO ALTRO CHE PARLARE DI POLITICA SENZA AVER MAI VISSUTO UN'ORA DI VERO LAVORO! - BASTA AD UN MODELLO DI POLITICA CHIUSO, OLIGARCHICO SENZA UN VERO TURN OVER DA OGGI IMPEGNAMOCI TUTTI A CAMBIARE QUESTO SISTEMA POLITICO CHE HA PORTATO L'ITALIA AL COLLASSO: RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE E PARTECIPIAMO ALLA VITA POLITICA DEL NOSTRO PAESE! NON DEMORALIZZATEVI SE IL SISTEMA VI CHIUDERA' LA PORTA IN FACCIA: INSISTENDO INSIEME POSSIAMO ROMPERE QUESTO MODO DI FARE POLITICA ORMAI OBSOLETO! NON CONTINUIAMO A DIRE: "LA POLITICA E' UNO SCHIFO, IO NON POSSO CAMBIARLA E QUINDI NON ME NE OCCUPO!" NOI, INSIEME, POSSIAMO! Matteo Paolicchi. |
Post n°45 pubblicato il 05 Novembre 2008 da boxcarracer13
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Post n°44 pubblicato il 04 Novembre 2008 da boxcarracer13
Poll: Chi vincera le elezioni americane? * Fare clic sui nomi per inserire il tuo voto! Continuate a seguire la diretta scritta (in italiano) delle elezioni qui: In
alcuni seggi del New Jersey si è dovuto ricorrere alle schede cartacee a causa di guasti alle macchine per il voto elettronico. Un altro tipo di disguido - come il blocco della carta su cui vengono registrati i voti - si è verificato in alcuni seggi dell'Ohio. 15:10 Biden ha votato in Delaware Il numero due democratico Joe Biden ha votato con la moglie Jill e la madre Catherine in un seggio di Wilmington nel Delaware. Biden fa oggi campagna in Virginia prima di andare a Chicago per aspettare i risultati del voto. 14:53 Obama ha votato Barack Obama e la moglie Michelle hanno votato alle 7:40 locali, sette ore più tardi in Italia, in una scuola elementare di Chicago. Gli Obama erano accompagnati al seggio vicino alla loro casa di Hyde Park dalle figlie Sasha e Malia. Il candidato democratico è poi partito per l'Indiana per l'ultimo appuntamento della campagna elettorale. 14:13 Fidel Castro: "Obama più intelligente e colto" Il candidato democratico Barack Obama è "più intelligente, colto ed equanime del suo avversario repubblicano" John McCain. Lo ha detto oggi l'ex presidente cubano Fidel Castro. In un articolo di giornale, Castro ha scritto che "la preoccupazione per i problemi pesanti del mondo non occupa veramente un posto importante nella mente di Obama e ancora di meno in quella" di McCain. 14:06 Obama: "Sarà divertente vedere come andrà a finire" "Sarà divertente vedere come andrà a finire": così Barack Obama ai giornalisti sull'aereo che ieri notte lo ha riportato a Chicago. Il candidato democratico alla Casa Bianca non ha risposto alle domande dei reporter ma si è limitato a ringraziarli per "aver condiviso questo processo con noi". 14:05 McCain: "E' stata un'esperienza incredibile" John McCain guarda al passato: "E' stata una delle più incredibili esperienze che una persona può avere", ha detto il candidato repubblicano in una intervista oggi alla Abc. McCain si è detto sicuro della vittoria e ha detto di non avere dubbi su come ha condotto la sua campagna elettorale. 14:03 Primi intoppi in Virginia, Richmond torna alla carta Primi intoppi ai seggi in Virginia, Stato cruciale dell'Election Day: a Richmond, la capitale, oltre 700 macchine elettorali si sono rotte fermando in alcuni seggi le operazioni di voto e costringendo al ritorno alla scheda su carta. La Virginia è uno dei barometri del voto di oggi. I seggi chiudono alle 19 locali, l'una di notte in Italia. 13:41 Palin scagionata dall'accusa di abuso di potere La governatrice dell'Alaska Sarah Palin è stata scagionata dall'accusa di aver abusato del suo potere licenziando il capo della polizia Walt Monegan. A decidere in questo senso è stata la Commissione per il personale dell'Alaska, con un rapporto pubblicato poco prima che la candidata repubblicana alla vicepresidenza tornasse a casa per partecipare alle elezioni di oggi. 13:26 Los Angeles Times, 30% ha votato in anticipo Un numero altissimo di elettori americani ha scelto di votare in anticipo, ricorrendo alla possibilità offerta in 32 stati di esprimere il voto per posta o personalmente prima del 4 novembre. Stando alle stime degli esperti citati oggi dal Los Angeles Times, ha già votato il 30 per cento circa di quello che sarà il numero complessivo dei votanti. 13:18 Hamas: "Nuovo presidente impari da errori di Bush" Hamas spera che chiunque sia eletto nelle odierne elezioni presidenziali negli Stati Uniti "dimostri di aver appreso gli errori di George Bush e che si astenga dal compiere altre catastrofi". Lo ha detto all'Ansa Fawzi Barhum, un dirigente di quel movimento a Gaza. In particolare, il nuovo presidente degli Usa dovrebbe rendersi conto, ha precisato Barhum, che "la democrazia non può essere imposta con la forza". 13:17 Studio: 3% elettori rischia di sbagliare candidato Non sono solo gli stati in bilico che potranno fare la differenza. C'è infatti la possibilità che i votanti commettano degli errori di voto nell'usare le macchine elettorali, finendo per scegliere il candidato opposto a quello voluto, quindi McCain al posto di Obama o viceversa. Un'evenienza che, secondo uno studio dell'unoversità del Maryland, può capitare circa nel 3% dei casi. 12:53 Ultimo sondaggio Cnn, Obama sempre in vantaggio Chiaro vantaggio per Barack Obama all'apertura delle operazioni di voto nei primi stati americani nonostante il leggero recupero di McCain. Il candidato repubblicano ha leggermente recuperato terreno ma ugualmente Obama tiene un vantaggio di 7 punti al 51% contro il 44% dell'avversario. E' quanto emerge dall'ultimo super sondaggio di Cnn, elaborato sulla base dei 10 più recenti sondaggi nazionali. 12:50 La giornata di Obama e quella di McCain Barack Obama vota In Illinois, poi gioca a basket - una tradizione ogni volta che si è votato nelle primarie - e ha un ultimo appuntamento con gli elettori in Indiana prima di tornare a Chicago per la festa elettorale del Grant Park. Giornata di campagna in extremis per John McCain che vota in Arizona poi fa comizi in Colorado e New Mexico prima di rientrare al Biltmore Hotel di Phoenix per aspettare in risultati. 12:40 Virginia, lunghe file ai seggi Lunghe file ai seggi per l'America che vota per cambiare la storia dopo 22 mesi di campagna elettorale: a Norfolk in Virginia, gli elettori si sono messi pazientemente in fila sotto la pioggia fin dalle 4,30 del mattino, a seggi ancora chiusi. In Virginia, uno degli Stati barometro del risultato, i seggi chiudono alle 19, l'una di notte in Italia. 12:32 Morte della nonna, valanga di messaggi di condoglianze Una folta schiera di americani commossi ha iniziato a inviare messaggi a Barack Obama per la morte della nonna su un'apposito registro delle condoglianze aperto sul sito del Chicago Tribune. Tutti mandano le loro preghiere per Obama e la sua famiglia, e molti parlano dell'importanza che hanno avuto le nonne nella loro vita. Ma è anche diffuso il rimpianto al pensiero che Madelyn Dunham non abbia potuto arrivare al giorno del voto e in tanti le mandano il loro ringraziamento per come ha allevato il nipote. 12:13 Aperti in seggi in diversi Stati I seggi si sono aperti alle 6 del mattino, mezzogiorno in Italia, in Connecticut, Indiana, New York, parte del Maine, New Jersey, in Rhode Island e Kentucky. 12:01 In Kenya già si festeggia Il Kenya sta già festeggiando, ma anche in molti pregano, affollando le chiese: nessuno dubita della vittoria nelle presidenziali americane del quasi concittadino Barack Obama, il cui padre nacque qui, in un piccolissimo villaggio del nord ovest. 11:46 Karl Rove getta la spugna: "Vincerà Obama" Fino all'ultimo ha sperato in una rimonta di John McCain, ricordando agli elettori che "in sondaggi spesso si sbagliano, come è successo nel 2000 e nel 2008", ma arrivati all'election day Karl Rove getta la spugna e riconosce che tutto indica un'inevitabile vittoria di di Barack Obama. Sul sito dell'architetto delle vittorie di George Bush l'ultima proiezione prospetta una vittoria a valanga per il democratico con 338 voti elettorali, contro i 200 di McCain. 11:29 Cina si augura "relazioni stabili" col prossimo presidente Il governo cinese "guarda con attenzione" alle imminenti elezioni elettorali americane, ma non si sbilancia sui possibili risultati. "Speriamo che a prescindere da quale partito governerà gli Stati Uniti, la cooperazione sino-americana continui a procedere in maniera stabile e sana", ha commentato oggi il portavoce del Ministero degli esteri cinese Qin Gang. 11:19 Ma c'è stato anche il voto di mezzanotte... Nel primo appuntamento con le urne, i residenti di due minuscole cittadine del New Hampshire hanno simbolicamente dato il via alle consultazioni: votando a mezzanotte esatta (peculiarita' ormai storica per i 75 abitanti) gli elettori di Dixville Notch hanno votato 15-6 a favore di Barack Obama che continua a primeggiare nei sondaggi nazionali. Un voto, questo, che assume una valenza tutta particolare perché la piccola città ha sempre votato il partito repubblicano dal 1968. Anche Hart's Location ha espresso il suo voto a mezzanotte: 42 residenti), 17 voti a Obama e 10 a McCain. 11:17 Cominciato l'election day, aperti i seggi nel Vermont Negli Usa è cominciato l'election day. Alle 5 del mattina, le 11 in Italia, i seggi si sono aperti nello Stato nord-orientale del Vermont. 11:15 Obama-McCain, il giorno del giudizio Barack Obama e John McCain sono finalmente alla prova delle urne: dopo la più combattuta campagna elettorale della storia, gli americani scelgono oggi il nuovo inquilino della Casa Bianca. E' attesa un'affluenza record: 130 milioni di cittadini, che sceglieranno il successore di George W. Bush. I sondaggi danno saldamente in testa il candidato democratico. |
Post n°43 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da boxcarracer13
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Post n°42 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da boxcarracer13
Per il 59% dei 620 telespettatori intervistati telefonicamente per realizzare l'inchiesta Cnn/Opinion Research Corp., Obama sarebbe più bravo di McCain nel gestire l'economia, una percentuale di 24 punti superiore a quella dei sostenitori di McCain su questo punto. Durante il dibattito, il senatore repubblicano ha attaccato la posizione di Obama in materia di fisco. Ma anche su questo i telespettatori si sono detti convinti del fatto che il candidato Democratico sarebbe più capace del suo avversario, con 56 punti percentuali a favore contro 41. In materia di Sanità, il divario si allarga, con il 62% a favore di Obama ed il 31% di McCain. I telespettatori interpellati hanno trovato Obama più chiaro nell'esprimere il proprio punto di vista di quanto non sia stato McCain (66% contro 25). L'80% del campione ha detto che McCain ha passato più tempo ad attaccare il candidato rivale (contro il 7% per Obama), una tattica che secondo gli analisti citati dall'emittente piacerà ai Repubblicani, ma probabilmente non lo aiuterà con gli indipendenti. L'88% dei Democratici interpellati si è espresso più favorevolmente su Obama, il 68% dei Repubblicani ha detto di aver preferito McCain. Tra gli Indipendenti, il 57% ha scelto Obama, il 31% ha assegnato la vittoria del dibattito a McCain. Nel primo dibattito, a Oxford, il 26 settembre, Obama aveva avuto la meglio sul rivale secondo il 51% del campione nel sondaggio a caldo Cnn (il 38% aveva scelto McCain). Nel secondo, che si era tenuto a Nashville il 7 ottobre, la percentuale era stata rispettivamente del 54% e del 30%. Anche i telespettatori interpellati da Cbs News assegnano la vittoria del dibattito a Barack Obama. Dall'inchiesta, condotta da Cbs News/Knowledge Networks su 638 elettori indecisi o che potrebbero cambiare idea su chi votare di qui al 4 novembre, emerge che il 53% ritiene che Obama si sia conquistato la vittoria al dibattito, il 22% crede che McCain abbia fatto meglio, il 25% considera il faccia a faccia di ieri sera sostanzialmente un pareggio. |
Post n°41 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da boxcarracer13
Lakeville (Minnesota), 11 ott. (Adnkronos/Ign) - Barack Obama arabo? No, lui è "un onesto padre di famiglia" e nessuno deve preoccuparsi se diventerà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Parola di John McCain (nella foto), che così si è espresso sull'avversario democratico durante una manifestazione elettorale in Minnesota. A dare fiato alle polveri in una palestra di Lakeville è stato dapprima un sostenitore del senatore dell'Arizona, che si è detto spaventato dalla prospettiva di Obama alla Casa Bianca. "Io voglio essere il presidente degli Stati Uniti - ha replicato McCain - e ovviamente non voglio che lo diventi il senatore Obama. Ma devo dirvi che lui è una persona onesta e una persona di cui non dovete spaventarvi se diventa presidente". Le rassicurazioni non sono bastate alla platea: buu e proteste si sono levate dai presenti, con qualcuno che, riferendosi al senatore dell'Illinois, urlava "bugiardo, terrorista". Il microfono è passato quindi a una donna che ha detto: "Non posso fidarmi di Obama, ho letto che lui è arabo". "No, signora - l'ha interrotta McCain - Lui è un onesto padre di famiglia e un onesto cittadino con cui io sono in disaccordo su questioni fondamentali e questo è il tema della campagna". La platea repubblicana non ha risparmiato però altri buu e non ha nascosto il proprio disagio, mostrando quanto poco fosse convinta dalle parole del senatore dell'Arizona. Contestazioni sono arrivate anche quando McCain ha assicurato di "voler combattere" nella sfida contro il rivale democratico ma, ha puntualizzato, ''sarò rispettoso, ammiro Obama e quello che ha fatto e lo rispetterò". Fin qui la difesa del senatore dell'Illinois da parte del candidato repubblicano, che però qualche momento dopo è tornato a ricordare i legami di Obama con "il terrorista non pentito" William Ayers, nel cui "salotto è stata lanciata la sua carriera politica". Quanto successo ieri sera a Lakeville, con McCain che ha preso la difese di Obama prima di parlare nuovamente di lui come di un "amico dei terroristi" riflette "la campagna frequentemente ondivaga" del candidato repubblicano, sottolinea il 'New York Times'. "Nelle ultime settimane, mentre i sondaggi rivelano che Obama sta guadagnando terreno, il 'road show' di McCain muta di messaggio in messaggio - osserva ancora il quotidiano - passando dall'incitamento delle folle ostili ai tentativi di calmarle. Ogni nuovo ciclo sembra introdurre una nuova tattica mentre la campagna cerca qualsiasi cosa possa farla funzionare". |
Post n°40 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da boxcarracer13
WASHINGTON - Sarah Palin colpevole di abuso di potere. Lo ha
deciso la Commissione parlamentare dell'Alaska che da tempo, assai prima della sua investitura, aveva in carico il caso del licenziamento del responsabile della sicurezza pubblica dello stato di cui è governatrice. Secondo la commissione l'unico motivo che ha portato al licenziamento di Walter Monegan era legato ad una disputa familiare: l'uomo si era rifiutato di licenziare l'ex-cognato della Palin, un agente statale che si era messo in contrasto con la famiglia della governatrice perchè impegnato in una dura causa di divorzio con la sorella della Palin. I sostenitori della governatrice dell'Alaska, la candidata alla vicepresidenza da parte di Mc Cain, affermano che l' inchiesta etica dei parlamentari dell'Alaska ha motivazioni politiche. I media Usa hanno battezzato "Troopergate" l'inchiesta sulla Palin. I dodici parlamentari dell'Alaska che hanno partecipato ai lavori della commissione etica hanno votato all'unanimità per rendere pubblico il contenuto del rapporto. |
Post n°39 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da boxcarracer13
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Post n°38 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da boxcarracer13
Nella rilevazione Zogby in favore di Obama si è espresso il 48 per cento degli intervistati, contro il 45 per cento che si è detto pronto a votare per McCain. Un margine ristretto, virtualmente annullato dalla percentuale di errore fissata al 2,8 per centro. Secondo John Zogby, che da oggi al 4 novembre condurrà sondaggi ogni giorno sulla corsa alla Casa Bianca, "Obama è in testa tra i gruppi chiave, ma da nessuna parte la corsa può considerarsi chiusa". L'indagine diffusa da Reuters e C-Span è stata condotta da sabato a lunedì scorsi, dopo il confronto televisivo tra i due vice: Sarah Palin e Joe Biden. Obama è saldamente in vantaggio tra gli elettori indipendenti (48 a 42 per cento) e tra le donne (51 a 42): due gruppi chiave generalmente considerati l'ago della bilancia nelle presidenziali. Al senatore afroamericano, poi, vanno 9 voti su dieci della comunità nera, ma è in vantaggio anche tra gli ispanici, i giovani, i moderati e quelli con un reddito inferiore a 50mila dollari l'anno. McCain guida invece tra gli elettori maschi, i bianchi, gli anziani, i cattolici e quelli con un reddito annuo di più di 100mila dollari. Secondo Cbs, il ticket democratico Obama-Joe Biden è ora al 47% e quello repubblicano McCain-Sarah Palin è al 43%. Mercoledì scorso, prima del dibattito televisivo fra i due vice, Biden e Palin, un sondaggio della Cbs News dava a Obama un vantaggio di nove punti su McCain. Il sondaggio è stato fatto fra gli elettori registrati, ed è stato diffuso oggi sul sito dell'emittente televisiva americana. Per Cnn, invece, il vantaggio del candidato democratico sul rivale repubblicano è solido: stando all'ultima rilevazione CNN/Opinion Research Corporation, il distacco tra i due candidati alla Casa Bianca è ormai di otto punti percentuali. Tra i fattori che potrebbero aver inciso, secondo gli analisti - oltre alla crisi finanziaria in cui versa il paese - l'attuale basso tasso di popolarità del presidente George Bush e una percezione meno positiva da parte dell'opinione pubblica della vice di McCain. Il 53 per cento di persone interpellate per il sondaggio afferma di sostenere Obama, contro il 45 per cento che appoggia McCain. Rispetto all'ultima inchiesta CNN/Opinion Research Corporation, realizzata a metà settembre, il vantaggio del candidato democratico sul rivale è raddoppiato. L'ultimo appoggio eccellente a Obama arriva da Bruce Springsteen. "The Boss", che voterà per il senatore dell'Illinois, ha dichiarato che se i suoi connazionali hanno perso fiducia nel famoso 'American dream' è tutta colpa di George W. Bush. Ma Springsteen farà di più per Obama, dedicherà ai suoi supporter un tour senza stop, pur di fermare l'avanzata repubblicana. "Ho speso 35 anni della mia vita per raccontare al mondo gli Stati Uniti", ha aggiunto il cantante, che ha deciso di concludere la sua performance musicale a favore del candidato democratico a Philadelphia. PER SEGUIRE LA DIRETTA SU CNN LIVE (ORE 3:00 ITALIANE) CLICCA SUL LOGO SEGUENTE: |
INFO
YES WE CAN
HOMER PER OBAMA! MA.........
SFOTTO' PER MCCAIN!
Una parodia dello slogan del candidato afroamericano che però è una critica graffiante contro il veterano della guerra in Vietnam. Che è contrario al ritiro dei soldati americani dall'Iraq. "Credo che (una simile decisione) avrebbe conseguenze disastrose", ha detto il senatore dell'Arizona. "Credo che al Qaeda sbandiererebbe al mondo il successo di aver battuto gli Stati Uniti d'America, e credo anche che cercherebbero di seguirci a casa nostra".
Inviato da: virgola_df
il 01/01/2011 alle 17:53
Inviato da: virgola_df
il 15/06/2010 alle 08:27
Inviato da: virgola_df
il 03/04/2010 alle 10:01
Inviato da: virgola_df
il 14/02/2010 alle 19:21
Inviato da: virgola_df
il 30/12/2009 alle 00:10