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NUCLEARE? SI O NO?

Post n°10 pubblicato il 08 Giugno 2008 da soleitalico

DOVE METTERE LE SCORIE? E SE LE CENTRALI ESPLODONO? E SE PUNTASSIMO SU ALTRE ENERGIE? E SE LA COSTRUZIONE TERMINA FRA 10 ANNI ? E SE NON FA BENE ALL'AMBIENTE ? E SE E SE E SE.......TUTTE CAVOLATE.

E SE LA SMETTESSIMO DI COMPRARE ENERGIA NUCLEARE DAI FRANCESI E CE LA FACESSIMO NOI SPENDENDO MOLTO MENO????

IL 62% DEGLI ITALIANI SECONDO UN SONDAGGIO DI QUEL PARAGNOSTA DI MANNHAIMER è D'ACCORDO CON IL NUCLEARE, ALLA FACCIA DEI NOSTRI PADRI E MADRI CHE NEGLI ANNI '80 VOTARONO NO SULLA SCIA EMOTIVA DI CHERNOBYL...TRA L'ALTRO SCOPPIATA NELL'EX UNIONE SOVIETICA...

VIVA IL NUCLEARE! VIVA L'INDIPENDENZA ENERGETICA! IL RESTO SONO SOLO BALLE DA VERDISTI!

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Commenti al Post:
vivianemell
vivianemell il 08/06/08 alle 14:36 via WEB
Infatti, ci lamentiamo delle spese che dobbiamo sostenere, dei rincari e non ci rendiamo conto che sarebbe ora di svegliarsi...Oggi come oggi, i margini di sicurezza sono altissimi e anche se noi non abbiamo nemmeno una centrale, abbiamo gli Stati vicini (e non solo la Francia, ma tutti),che le hanno e se succedesse qualcosa....pensate davvero che noi ne resteremmo immuni??? Siete dei poveri illusi...verremmo colpiti anche noi e in egual misura....INFORMATEVI!!!
 
 
flppolo
flppolo il 15/06/08 alle 01:44 via WEB
il DUCE ha insegnato che l'asse franco anglosassone ha fatto solo danni... se scoppia in francia....le centrali non scoppiano ma producono merda e piccole perdite che sono mortali in ragione della distanza.
 
soleitalico
soleitalico il 08/06/08 alle 15:28 via WEB
GRANDE VIVIANEMELL!!!! UNA INTELLIGENTE!!!
 
luca85dgl5
luca85dgl5 il 08/06/08 alle 16:50 via WEB
SI ALL'INDIPENDENZA NUCLEAREEEEEEEEEE.....BEN TORNATO GRANDE AMICO...!!!!!
 
soleitalico
soleitalico il 08/06/08 alle 18:08 via WEB
GRAZIE LUCA..COME SONO PASSATI QUESTI MESI???
 
 
luca85dgl5
luca85dgl5 il 09/06/08 alle 16:58 via WEB
ABBASTANZA BENE!!!!......ADESSO TI SALUTO CASOMAI CI SENTIAMO PIU TARDI,CORRO A CASA...E NON STUDIARE TROPPO........MI RACCOMANDO,RIPOSA UN PO!!!!!
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/11/08 alle 20:03 via WEB
fantastico blog.. complimenti ce ne sarebbe davvero bisogno di un pò di disciplina con i tempi che corrono
 
soleitalico
soleitalico il 09/06/08 alle 17:03 via WEB
ok grazie..ciao!
 
m.pesimena
m.pesimena il 09/06/08 alle 17:24 via WEB
Bigogna arrivare al modello ideale in cui ognuno sio produce l'energia di cui ha bisogno (isolamento termico, pannelli solari, energia alternativa...) Se la scelta e' tra centrali a carbone o centrali nucleari invece allora preferisco anch'io quelle nucleari che inquinano un po' meno... bye
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/06/08 alle 22:29 via WEB
Certo che oltre ad esser fascista sei anche un gran bell'ignorante. Informati sul nucleare prima di parlarne, porta dati seri e ne parliamo. Dei tuoi slogna ce ne freghiamo.
 
soleitalico
soleitalico il 12/06/08 alle 09:58 via WEB
A ME BASTA SAPERE CHE tutte le nazioni più avanzate del mondo hanno il nucleare, e che noi non vogliamo il nucleare perchè " fa male " ma lo acquistiamo da francia e slovenia che hanno le centrali a 50 km dal nostro paese...e spendiamo pure il doppio... chi è l'ignorante? tu che vuoi continuare ad essere schiavo di altre nazioni o io?
 
soleitalico
soleitalico il 12/06/08 alle 09:59 via WEB
e poi anonimo...che vigliacco...
 
splendido40enne_LU
splendido40enne_LU il 12/06/08 alle 11:47 via WEB
Oggi sono in funzione nel mondo 439 centrali nucleari e producono circa il 5% dell'energia totale. Nei prossimi 20 anni molte di queste centrali andranno rimpiazzate. E nessuno dei top manager del settore energetico crede che lo saranno in una misura maggiore della metà. Ma anche se lo fossero tutte si tratterebbe di un risparmio del 5%. Ora, per avere un qualche impatto nel ridurre il riscaldamento del pianeta, si dovrebbe ridurre del 20% il Co2, un risultato che certo non può venire da qui Non in assoluto, ma relativamente alla realtà, sì. Perché il passaggio al nucleare avesse un impatto sull'ambiente bisognerebbe costruire 3 centrali ogni 30 giorni per i prossimi 60 anni. Così facendo fornirebbe il 20% di energia totale, la soglia critica che comincia a fare una differenza. C'è qualcuno sano di mente che pensa che si potrebbe procedere a questo ritmo? La Cina ha ordinato 44 nuove centrali nei prossimi 40 anni per raddoppiare la sua potenza produttiva. Ma si avvia ad essere il principale consumatore di energia. Non sappiamo ancora come trasportare e stoccare le scorie. Gli Stati Uniti hanno straordinari scienziati e hanno investito 8 miliardi di dollari in 18 anni per stoccare i residui all'interno delle montagne Yucca dove avrebbero dovuto restare al sicuro per quasi 10 mila anni. Bene, hanno già cominciato a contaminare l'area nonostante i calcoli, i fondi e i super-ingegneri. Davvero l'Italia crede di poter far meglio di noi? L'esperienza di Napoli non autorizza troppo ottimismo. E questa volta i rifiuti sarebbero nucleari, con conseguenze inimmaginabili. Stando agli studi dell'agenzia internazionale per l'energia atomica l'uranio comincerà a scarseggiare dal 2025-2035. Come il petrolio sta per raggiungere il suo peak. I prezzi, quindi, andranno presto su. Ciò si ripercuoterà sui costi per produrre energia togliendo ulteriori argomenti a questo malpensato progetto. Aggiungo il quarto punto. Si potrebbe puntare sul plutonio. Ma con quello è più facile costruire bombe. La Casa Bianca e molti altri governi fanno un gran parlare dei rischi dell'atomica in mani nemiche. Ma i governi buoni di oggi diventano le canaglie di domani. Che non c'è abbastanza acqua nel mondo per gestire impianti nucleari. Temo che non sia noto a tutti che circa il 40% dell'acqua potabile francese serve a raffreddare i reattori. L'estate di cinque anni fa, quando molti anziani morirono per il caldo, uno dei danni collaterali che passarono sotto silenzio fu che scarseggiò l'acqua per raffreddare gli impianti. Come conseguenza fu ridotta l'erogazione di energia elettrica. E morirono ancora più anziani per mancanza di aria condizionata. Posso sostenere un dibattito con qualsiasi statista sulla base di questi numeri e dimostrargli che sono giusti, inoppugnabili. Ma la politica a volte segue altre strade rispetto alla razionalità. E questo discorso, anche in Italia, è inquinato da considerazioni ideologiche. Il nucleare è centralizzato, dall'alto in basso, appartiene al XX secolo, all'epoca del carbone. Servono grossi investimenti iniziali e altrettanti di tipo geopolitico per difenderlo. Un sistema distribuito, dal basso verso l'alto, in cui ognuno si produce la propria energia rinnovabile e la scambia con gli altri attraverso "reti intelligenti" come oggi produce e condivide l'informazione, tramite interne. Bisogna cominciare a costruire abitazioni che abbiano al loro interno le tecnologie per produrre energie rinnovabili, come il fotovoltaico. Non è un'opzione, ma un obbligo comunitario quello di arrivare al 20%: voi da dove avete cominciato? Oggi il settore delle costruzioni è il primo fattore di riscaldamento del pianeta, domani potrebbe diventare parte della soluzione. Poi serviranno batterie a idrogeno per immagazzinare questa energia. E una rete intelligente per distribuirla. In Spagna, che sta procedendo molto rapidamente verso le rinnovabili, alcune nuove compagnie hanno fatto un sacco di soldi proprio realizzando soluzioni "verdi". Il nucleare, invece, è una tecnologia matura e non creerà nessun posto di lavoro. Le energie alternative potrebbero produrne migliaia.
 
rigitans
rigitans il 12/06/08 alle 18:49 via WEB
tutte cavolate? viva l indipendenza energetica? bene, se la metti così...col nucleare l italia passerà dalla dipendenza dal petrolioa quella dall uranio. dovremo comprarlo, dall'estero, come fanno gli altri. l uranio ve n è in qantità limitata, questo vuol dire che per alcuni decenni lo avremo, poi probabilmente no. tu sai che le leggi di mercato indicano che tra un po' di anni anche l uranio aumenterà di prezzo, e non di poco, proprio come sta accadendo ora al petrolio. a quel punto sarà stato un suicidio puntare sul nucleare per altro di vecchia generazione, la fissione da uranio che produce materiale utile per fare bombe e guerre. se proprio si è aficionados del nucleare si potrebbe incentivare la ricerca su quello di quarta generazione, o sulla fissione da torio invece che uranio, che ha un estinzione della radioattività di gran lunga minore rispetto all uranio e non ci si possono fare bombe. inoltre per fare le centrali nucleare servono ingenti investimenti pubblici, mentre i profitti li faranno i soliti capitalisti straccioni. aggiungo che il problema energia lo abbiamo ora, mentre scajola promette il primo mattone tra 5 anni, e considerando che ne vogliono fare almeno 4 di centrali, e che vogliono fare anche il ponte sullo stretto di messina, che vogliono abolire l ici, che vogliono ridurre il debito pubblico, e considerando che in italia i costi si quadruplicano rispetto al prezzo iniziale, anche per i soliti ritardi, vedremo la prima centrale pronta se va bene tra 15 anni se non 20. e tutte e 4? e nel frattempo come faremo?nessuno risponde. aggiungiamo che gli stati uniti non incentivano piu il nucleare e nessuno investe su questa tecnologia, che in europa solo la finlandia fa una centrale che è in ritardo e sono aumentati i costi(e in finlandia le cose le fanno bene), che altri paesi hanno deciso di uscire dal nucleare e puntare su altre risorse. il nucleare da fissione dell uranio è un grande errore che serve solo per far fare affari all enel e far spendere soldi pubbòlici per far guadagnare privati con progetti vecch e non sicuri, visto che nessuna assicurazione è pronta a stipulare una polizza sulle centrali. po parliamo della francia...la francia ha speso un enorme quantità di soldi pubblici per il nucleare che copre un buona quantità di energia, ma che ora dovrà sostituire con centrali nuove e quindi smantellare. ora i francesi ancora non si rendono conto, ma entro 20 anni rimpiangeranno di aver puntato sul nucleare. qui non si tratta di ideologia, si tratta di fatti. grazie dell attenzione.
 
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