Risuona ancora l’urlo del silenzio, cerco il fuoco della mia vita e improvvisamente mi appari.Perché torni sempre nei miei pensieri?Perché non mi liberi dalla schiavitù della tua assenza che toglie il fiato?Ogni volta sembra che il mio cammino vada spedito, poi il solo vedere il tuo nome mi riporta indietro e ancora mi manchi.Mi manca tutto di te.
Non so se sia la solitudine a farmi sentire questa sottile nostalgia, non so se sia ancora amore dopo tanto tempo, non trovo motivazioni, ma tutto mi riporta a te. E di colpo rivedo i tuoi occhi. Risento le tue risate. E stringo le tue mani accarezzandole dolcemente col mio cuore che batte accellerando sempre più il suo ritmare armonioso fino a quasi scoppiarmi in petto. E lotto contro la voglia di chiamarti. Ma cercarti per dirti cosa? Forse per chiederti solo come stai. E in quel come stai tutta l’emotività che possiedo. E non riesco a fermare le lacrime. Lacrime che scendono per l’impossibilità di donarti ogni mio respiro,per la negazione obbligata di consacrare la mia vita per renderti felice. E il pensiero corre ad un bacio di passione, mentre attraverso la bocca entravo in Te avida della tua anima.Chissà quale posto mi avrai riservato nell’anima, chissà se quello che pensavi di me lo credi ancora, chissà se qualche volta ti ricorderai di me.Nella mia anima hai sempre il posto d’onore e anche nel tempo il ricordo di te dà senso alla mia giornata. E mitigo l’assenza di te col sogno, e così sogno di te e me insieme, sogno una casa in riva al mare. La brezza gioca con la mia veste e sorridi, mentre arrossisco all’insistenza del tuo sguardo in cui mi perdo. Ed allora non c’è più ieri né domani. Ci sono i tuoi occhi. Lì è tutto il mio mondo... E poi lego il cuore ad un aquilone che mi porti in volo da Te.
