Sogno e realtà

Voulez vous coucher avec moi, ce soir...


Leggevo stamane l'articolo su Libero Donna sui cambiamenti delle abitudini della vita di coppia. Non avevo certo bisogno di una prova ulteriore per capire che dissento sempre con queste ricerche fatte solo per parlare. Faccio un po' il punto su questo sondaggio: allora secondo gli studiosi dormire in letti separati pare che migliori la vita a due. Sarà pure un dato scientifico, ma a me per essere ignorante sembra solo uno studio fatto per dare occupazione alle aziende dei sondaggi, sulla cui attendibilità per altro nutro seri dubbi, e per riempire spazi editoriali. Passi che un compagno che russa mentre non riesci a chiudere occhio non sia la migliore compagnia, passi anche il fastidio del diverso grado tolleranza al freddo e al caldo, ma il piacere di dormire con chi ami non dovrebbe superare questi banali inconvenienti? Io penso che in una coppia ci sia un continuo scambio di energie che completa entrambi i componenti della stessa e anche le piccole divergenze abbiano la loro importanza, basta che ci si rispetti. Io, ad esempio, sento un freddo terribile appena vado a letto, un mio eventuale compagno dovrebbe convivere coi miei piedini ( meno male che sono piccoli! ) gelidi che farebbero resuscitare i morti, ma lo so benissimo perciò non mi sognerei mai di fargli il piedino prima che sia trascorso un quarto d'ora da quando sono arrivata sotto il piumone. Questo per dire che quando c'è rispetto anche nelle piccole cose si fa in modo di non arrecare fastidi. Ma in quest'epoca in cui tutti siamo presi dalla frenesia e non abbiamo tempo neppure per sederci insieme a tavola per il pranzo a causa degli orari di lavoro spesso differenti, se ci privassimo anche della buonanotte " coccolosa" quando penseremmo al compagno? E quando riusciremmo a parlarci? Credo che solo in quel breve tempo prima di addormentarci si riesca a staccare la spina dalla continua corsa contro il tempo, fermandosi a  gustare il bello della vita nel quotidiano ed in questa specie di oasi di tranquillità riusciamo a dedicare al compagno di vita le attenzioni che fanno crescere la coppia e non intendo solo la fisicità. Sono sola da tanto ormai, se avessi un compagno vorrei potermi addormentare sul suo petto e che lui si addormentasse tra le mie braccia, certamente quel piccolo peso non sarebbe un disagio, ma una gioia. Senza poi dimenticare il bel risveglio con un bacio e un  "Buongiorno amore!"Si, io sono di un'altra epoca!