Sogno e realtà

Gelosia è come una pazzia non mi fa più dormire gelosia...


Un po’ di tempo fa, un uomo del quale credevo di essere innamorata e lo sapeva mi mandò un sms ironico per sdrammatizzare mi scrisse “ ma tu saresti disposta a dividermi con altre tre? Dì di no così mi metto l’animo in pace” io lo assecondai e con la stessa ironia e risposi “ si basta che tra le tre non ci sia xxxx” era una signora con cui avevo litigato per difenderlo, la controrisposta fu “ ho inoltrato la domanda per diventare musulmano.”Questo era solo un gioco. Sarà una cultura diversa, ma non oso pensare cosa provino del donne islamiche che sanno che il marito sta dividendo il letto con l’altra moglie. So bene che questo è un problema minimo rispetto alle angherie a cui sono sottoposte, compresa anche l’impossibilità di scelta del marito stesso, ma penso che sia frustrante.Constatando questi differenti atteggiamenti, mi sono chiesta se sia un problema mio, giacché ogni volta che sono stata con qualcuno ho sempre provato gelosia e vergognandomene ho sempre finto che andasse tutto bene. E per caso mi sono imbattuta in questa frase:“Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità” (Barthes, Roland)Secondo me è verissimo, ma se coscientemente si sa che la gelosia è solo una sofferenza inutile, perché non si riesce a dominarla?Poi su un settimanale mi è capitato di leggere la posta dei lettori e una lettera diceva pressappoco: - Cara xxxx Sono preoccupata della mia salute mentale, se continuo così impazzisco, la gelosia mi tortura e vedo altre donne ovunque. Parlando con le mie amiche, dicono che è solo un problema di autostima e del mio sentirsi inferiore al mio compagno. Ma non credo che sia così. Il mio compagno è molto più grande di me, molto più banale nei discorsi e con presunzione direi perfino meno intelligente. Quindi queste convinzioni, provano che io non mi sento per nulla inferiore a lui. Eppure il suo modo di fare, mi porta a soffrire in modo disumano, mi faccio violenza per non guardargli gli sms. Quando esce, ho sempre paura di cosa fa e lui con ironia quando gli chiedo dove va mi parla di ipotetici incontri. Ed io mi sento impazzire, cosa dovrei fare?-La risposta era la solita, fatti più bella per attirare il suo interesse.Io credo che serva a poco, se ci si fermasse a quello senza tentare di far capire la propria sofferenza al compagno chiedendo che il suo atteggiamento cambi.Ma temo che anche questo non risolva molto, perché la gelosia è parte del modo di essere.Ma esiste un modo per guarire per sempre di questo male logorante?Su un sito di psicologia ho trovato la cura della gelosia che consisterebbe in tre passi“... per contrastare la gelosia ci sono 3 possibili percorsi :Potenziare la propria autostima . Nella persona eccessivamente gelosa è presente sempre una bassa autostima ed è necessario intervenire, inizialmente per aumentare quest'ultima. Ogni tentativo di uscire da una gelosia morbosa senza aumentare l'autostima personale è destinato a fallire.Potenziare le proprie capacità. Questo percorso è strettamente e questo conseguenzialmente legate al precedente. Infatti unitamente all'autostima bisogna potenziare le proprie risorse personali al fine di i migliorare l'immagine di sé, riducendo in questo modo depressione e rabbia legate all'idea della possibile perdita della persona amataCercare di non sapere, di non indagare . Quando si è gelosi si è portati ad effettuare quasi un comportamento di stalking quando invece è necessario ignorare tutto ciò che concerne la persona amata e il rivale o che è psicologicamente associato ai luoghi, alle occasioni, ai motivi della gelosia.”Si ma tecnicamente, per il primo consiglio, come si fa a sentirsi nel posto giusto ed al momento giusto? Per il secondo punto credo già che sia più facile impegnarsi per piacersi, sia esteticamente sia cercando di crescere nell’interiorità.Infine per l’ultimo punto, con la ragione già i gelosi lo sanno, ma è un impulso difficile da controllare, c’è un modo per riuscirci? This image has been scaled down to fit your computer screen. Click on it to show it in the original size.