Sogno e realtà

Cantieri aperti


Una settimana fa mi trovavo in stato di totale confusione, mi chiedevo cosa fossero le sensazioni che rivoluzionavano le mie giornate, era desiderio d’innamorarmi? Era infatuazione? Era amicizia estrema? Era desiderio passionale?... Tutte queste domande continuavano a martellare la mia mente con unico risultato di far soffrire me e ancora di più la persona che mi sta facendo vedere con serenità il mondo e che mi sta restituendo la sicurezza e la fiducia in me stessa.Sono arrivata a cercare anche sul vocabolario il significato preciso delle parole e così: infatuazione = rimbambimento iniziale, superficiale, quasi quasi pericoloso (significato implicitamente negativo, talvolta quasi un disvalore); innamoramento = passionalità un pochino più consapevole, escalation lievemente confermata della infatuazione (significato spesso inteso in senso medio/negativo o medio/positivo, a seconda delle circostanze); amore = sentimento profondo, consapevole, confermato. (significato generalmente inteso in senso positivo, un valore assoluto per molti).Ma neanche questo mi bastava e così ho continuato con le mie ricerche anche su siti di psicologia che avevano l’unico risultato di confondermi sempre di più le idee, mi sono perfino imbattuta in affermazioni poco condivisibili secondo cui l’uomo e la donna hanno una percezione diversa dell’amore. E quindi l’uomo identificherebbe l’amore col desiderio e la donna col sentimento. Io penso che sia riduttivo per entrambi perché non credo che il solo desiderio lasci molto anche qualora venga soddisfatto e che una contemplazione senza fisicità e progettazione restano sempre fini a sé stessi, potranno far riempire pagine di letteratura e fiumi di lacrime, ma non daranno mai la felicità.Poi mi sono imbattuta in Alberoni che affermava che a dispetto di quello che spesso si dice ossia che l’innamoramento e solo una fase di esaltazione dell’inizio confondendolo appunto con l’infatuazione , Alberoni dice che quello è il momento in cui si scavano davvero le fondamenta per quello che poi sarà il progetto di vita. E secondo me è così, perché in questa fase c’è un profondo lavoro intellettuale in cui ci si studia e si vuole conoscere tutto dell’altro fino a immaginarsi anche quel viso amato da adolescente, a pensare di aver sprecato tanto tempo in quell’attesa fino a dirsi continuamente «Perché non ti ho incontrato prima, amore? Perché sei arrivato così tardi?».  E così l’amore diventa duraturo, un intreccio senza tempo e senza spazio e non si può immaginare  stesso senza l'altro, né oggi né ieri né domani. Per tutta la vita.Poi ti accorgi che lo rivela il cuore e i suoi battiti senza bisogno di definizioni e massime.E lì guardi le tue mani troppo curate e capisci che non hai lavorato bene, prendi calce e mattoni e inizi la costruzione giorno dopo giorno di un rapporto possibile, l’unico al quale eri predestinato.
Non sia mai ch'io ponga impedimentiall'unione di anime fedeli; Amore non è amorese muta quando scopre un mutamentoo tende a svanire quando l'altro s'allontana.che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;è la stella-guida di ogni sperduta barca,il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gotedovran cadere sotto la sua curva lama;Amore non muta in poche ore o settimane,ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:se questo è errore e mi sarà provato,io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.William Shakespear