Sogno e realtà

365 giorni 8 marzo


 Chi mi conosce bene, sa che non ho molta simpatia per le date prestabilite, non credo ci sia molto da festeggiare la donna un giorno l’anno giusto per arricchire i fiorai e i ristoranti. Non mi sento di andare in un locale che mette in mostra il tronista di turno ad imitare i maschi nelle loro peggiori prerogative. Tuttavia se questo contribuisse ad alleviare una sorella dai pesi che gravano sulle spalle durante tutti i giorni di festa degli uomini ben vengano anche le cene e le serate.Alle mie amiche che festeggiano questo giorno faccio i miei auguri.A tutte le Donne il mio grazie per ogni lotta personale che resta lotta per i diritti di ognuna.Grazie alle sorelle che hanno lottato e conquistato il nostro diritto a studiare, leggere, scrivere, conoscere, lavorare, giocare, divertirci, amare, cantare, ballare, scegliere,  esprimere il nostro pensiero, vivere.Grazie alle precarie che lottano per il loro e nostro diritto al lavoro, grazie a chi ha avuto il coraggio sovrumano di denunciare una violenza, grazie a chi si è rifiutata di essere un oggetto di desiderio ed ha rivendicato il diritto di Persona.Grazie a chi lotta per parificare il nostro lavoro, a chi rivendica il diritto di lavorare a tempo pieno e chiede i servizi a tutela delle donne lavoratrici.Grazie a chi si indigna per la mercificazione dei corpi.Grazie a chi rivendica  e lotta per il diritto di poter scegliere di abortire in sicurezza e col minimo dolore fisico.Grazie...Grazie a Tutte voi che mi regalate ogni giorno emozioni diverse ed infinite...Ed un grazie a chi abbraccerà la campagna Noppaw, promossa da Solidarietà e Cooperazione Cipsi (Coordinamento di 45 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale) e da ChiAma l’Africa per assegnare il Premio Nobel per la pace 2011 alle donne africane protagoniste della vita quotidiana quanto dell’attività politica e sociale. Donne che sulle loro teste portano il peso di una terra martoriata e se ne assorbono drammi e speranze.Firma la petizione