Sogno e realtà

Fiori


O donna iraniana, solo tu restastiNelle catene della tirannia, della sventura e della sfortuna!Se vuoi spezzare queste cateneAfferra la gonna dell’ostinazione.Non piegarti mai alla forza,Non arretrare di un passo alle mendaci lusinghe,Divieni uno schiaffo di odio, di rabbia e di dolore,Rimuovi il pesante macigno della tirannia.È il tuo caldo seno che ha nutritoQuesto uomo superbo e pomposo.È il tuo dolce sorriso che profondevaAl suo cuore calore e vigore.Per chi tu hai generato,Tu inorgoglisci della sua supremazia e del suo privilegio.O donna, muoviti che un mondoÈ in attesa e con te è armonioso.Dormire nella tua tomba è preferibile per teAlla schiavitù, all’onta e alla sventura.Dov’è il superbo uomo…? DigliChe deve chinarsi sulla soglia della tua casa.Dov’è l’orgoglioso uomo…? Digli: Levati,Qui una donna si batte con te.La sua parola è verità e, per amore della verità,Non versa mai lacrime per debolezza.Forugh Farrokhzad (1935-1967)Appello speciale 8 marzo 2010 Amnesty InternationalUna mimosa speciale consigliatami da Cate che ringrazio, richiesta di un fiore speciale che giro a tutti.