Da stamattina sono in compagnia da questo grido di denuncia e richiesta di umanità che narra l'attualissimo problema che hanno le giovani immigrate extracomunitarie che arrivano nel nostro paese con mille speranze...Un capolavoro che nel 2005 è valso ai Modena City Ramblers il Premio di Amnesty International per la sezione italiana.Una melodia unica, fortissima, una sensibilità profonda e dei suoni che portano in Africa, anche chi in Africa non c'è mai stato.L’ascolto mi riporta quasi ad annusare i profumi di quella terra “Una terra là dove il cemento ancora non strangola il sole” e poi a vivere quel viaggio doloroso che spezza irrimediabilmente le illusioni affogandole nel rifiuto da parte di una società che si nutre solo di profitto. Illusioni maciullate nello sfruttamento “Raccoglievo le arance e il limoni in un grande campo in collinaLavoravo fino a notte inoltratata per due soldi e una stanza nascosta”.Sogni svaniti irrimediabilmente sotto le luci dei viali.Sogni strappati per i quali nessuno può sentirsi escluso dalle responsabilità.Traviate dei nostri giorni continuamente offese da gente senza scrupoli, gente senza dignità quella stessa che vorrebbe disconoscere a chi invece continua ad averne da vendere
Ebano
Da stamattina sono in compagnia da questo grido di denuncia e richiesta di umanità che narra l'attualissimo problema che hanno le giovani immigrate extracomunitarie che arrivano nel nostro paese con mille speranze...Un capolavoro che nel 2005 è valso ai Modena City Ramblers il Premio di Amnesty International per la sezione italiana.Una melodia unica, fortissima, una sensibilità profonda e dei suoni che portano in Africa, anche chi in Africa non c'è mai stato.L’ascolto mi riporta quasi ad annusare i profumi di quella terra “Una terra là dove il cemento ancora non strangola il sole” e poi a vivere quel viaggio doloroso che spezza irrimediabilmente le illusioni affogandole nel rifiuto da parte di una società che si nutre solo di profitto. Illusioni maciullate nello sfruttamento “Raccoglievo le arance e il limoni in un grande campo in collinaLavoravo fino a notte inoltratata per due soldi e una stanza nascosta”.Sogni svaniti irrimediabilmente sotto le luci dei viali.Sogni strappati per i quali nessuno può sentirsi escluso dalle responsabilità.Traviate dei nostri giorni continuamente offese da gente senza scrupoli, gente senza dignità quella stessa che vorrebbe disconoscere a chi invece continua ad averne da vendere