Sogno e realtà

Non ho titoli solo improperi


In un paese normale ci si indignerebbe per l’intervento di un governante per chiedere la chiusura di un programma tv e una volta accertato il tentativo, per altro riuscito, di influenzare un’azienda per metterla al servizio del potere se ne chiederebbe la destituzione dalle sue funzioni pubbliche.In Italia no, non ci si preoccupa della verità, ma solo della rilevanza penale.Il ben noto mavalà vorrebbe farci credere che ci siano violazioni di legge di serie a e quelle di serie b, nella fattispecie afferma:"né ad un giudice, né ai difensori, nulla è stato depositato. Tutto è nelle mani della Procura e degli investigatori e, guarda caso, a pochi giorni dalle elezioni, si leggono non solo i contenuti delle intercettazioni, ma perfino i precisi numeri delle stesse e, pur anche, i nomi di chi sarà interrogato nei prossimi giorni...Tutto ciò non solo è inaccettabile, ma è in palese e conclamata violazione di legge e concretizza una pluralità di reati e di responsabilità disciplinari che dovranno essere accertati e severamente sanzionati”Invece mettere a dirigere il tg della rete ammiraglia rai un uomo che prima di mandare un servizio lo manda al regime per l’approvazione, cambia totalmente il senso delle notizie falsandole grazie alla sostituzione anche di un termine  al punto che “prescritto” diventa “assolto” dovrebbe essere una regola di “libertà” ben accetta?Scusate la malafede, ma non credo alle parole del lodato angelino. Ostacolare il lavoro di una procura mandando gli ispettori amici degli amici,  ad interferire in indagini  e per conoscerne in anteprima ogni passo dovrebbe essere un atto di democrazia e civiltà?Ci sono dittatori con le divise e dittatori con le tv.E c’è un paese succube di un uomo arrogante con l’ossessione del controllo televisivo che giudica cruciale per il mantenimento del suo gradimento personale e conseguente consenso politico, così da sentirsi autorizzato ad eliminare chiunque si ponga tra la sua onnipotenza e la realtà dei fatti. Un uomo che usa ogni mezzo in suo potere per passare come un rullo compressore contro chiunque Santoro, Travaglio, Dandini, Floris ecc. non sia mai che qualcuno apra uno spiraglio al di fuori dell’informazione addomesticata già pronta a sistemare con i suoi editoriali un ennesimo scandalo col beneplacito dell’opportunismo di molti e della stanchezza di pochi.Ancora non mi sento né con gli uni né con gli altri, ancora credo nel diritto irrinunciabile di lottare per un paese libero e democratico.