Sogno e realtà

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Devo fare due premesse una economica ed una giuridica1- Da sempre un'azienda seria valuta la produttività dei suoi collaboratori e premia con incentivi chi le permette di farla crescere e trarre guadagni. Una squadra di calcio non esita a dare ingaggi stratosferici ad un fuoriclasse, mi viene in mente in questo momento Cristiano Ronaldo e la sua paga che il Real non pagherebbe certo ad un Brocchi o Grygera qualsiasi, discorso che vale per ogni settore potrei citare Bonolis e i suoi contratti risultato di ascolti e gradimento record.2-Il diritto di sciopero è garantito nell'ordinamento giuridico italiano dall'art. 40 della Costituzione che recita: "Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano". L'astensione dal lavoro può essere considerata sciopero quando è posta in essere da un insieme di lavoratori per la difesa o la promozione di interessi collettivi, sia giuridici che economici. I manifestanti devono garantire i servizi minimi. (Simone Bisacca avv.del lavoro)Detto ciò passiamo alla lettura dei fatti. La rai vorebbe licenziare Santoro dopo la serata di Raiperunanotte, manifestazione contro una decisione aziendale da suicidio a livello economico, di protesta per l'arbitraria chiusura di un programma a seguito di pressioni esterne. Esempio io sono dipendente, faccio il mio mestiere e lo faccio bene ma sto antipatica ad un amico del mio capo che gli dice, o meglio, che esercita la sua "influenza" per dirgli che io non devo più sedere a questa scrivania, il mio capo non può licenziarmi senza giusta causa, dopo aver provato con ogni mezzo e senza esito a trovare un cavillo qualsiasi mi dice di stare a casa diciamo per un mesetto, insomma io dovrei prendere la paga senza venire al lavoro. Al di là delle facili battute sulla fortuna che avrei in quel momento di starmene spaparanzata e senza pensieri a me non farebbe per nulla piacere e quindi avrei ogni diritto di manifestare il mio dissenso o no? Torniamo a Santoro, non vediamo lui in questo momento, ma qualsiasi cittadino senza dimenticare le parole e i toni delle telefonate ascoltate in quella trasmissione.Hanno già passato al setaccio tutti i millesimi di secondo di ogni serata senza trovare nulla che autorizzasse qualsiasi iniziativa contro di lui. Se ci fosse Travaglio direbbe "NULLA" mostrando un fax simile di certificato penale. NULLA!La serata è stata autofinanziata dalla gente e da privati e la partecipazione di tutti totalmente gratuita.NULLA! E questo è ciò che continueranno a trovare NULLA!Lo riconosce perfino il viceministro delle Comunicazioni Romani: "Santoro avrà fatto qualche errore giovedì notte? Temo di no". Temo di no, perché teme di no? Forse perché lui stesso si rende conto che già la prima scelta sbagliata economicamente e giuridicamente gli si è rivoltata contro? Temono che la gente assopita cominci a vedere anche col cervello al di là della vista degli occhi velati dalle immagini patinate di finti scenari paradisiaci?Di fronte a tutti i pericoli,di fronte a tutte le minacce, le aggressioni, i blocchi, i sabotaggi,tutti i frazionisti, tutti i poteri che cercano di frenarci,dobbiamo dimostrare, una volta di più la capacità del popolo di costruire la propria storia.(Che Guevara)