Ancora una prova della straordinaria sensibilità di Faber, della sua immensa apertura mentale e del coraggio che traspare da ogni sua poesia musicataCantare la stupenda irrazionalità dell' amore attraverso gli occhi di un uomo di scienza, un cinico che cinico in realtà non è e rivela i sentimenti più intimi e la sua umanità negate con una dolorosa ammissione del fatto che la scienza non potrà mai comprende fino in fondo la complessità dell'essere umano.Un chimico che, abituato ai concetti razionali e ai soli legami chimici e non di altro tipo, non riesce a comprendere l'amore fino al punto di morire senza avere mai amato, ma con una vena di rimpianto magistralmente rappresentata da quella dolce voce femminile a metà della canzone che come“Primavera non bussa lei entra sicura come il fumo lei penetra in ogni fessura “.E il sorriso e l’incanto che accompagna la ricerca d’amore che, io personalmente, credo altro non sia se non quel periodo in cui si è inconsapevolmente innamorati quando la magia dell’attesa e del desiderio non conoscono ancora compimento, ma riempiono con una forza meravigliosamente dirompente le ore..."guardate il sorriso guardate il colorecome giocan sul viso di chi cerca l'amorema lo stesso sorriso lo stesso coloredove sono sul viso di chi ha avuto l'amore"In fondo forse proprio il chimico è capace di amare fino alla morte perché capace di lasciarsi guidare dalla passione. Un esperimento sbagliato che valeva la pena di rischiare, parafrasi della vita stessa e dell’attitudine a vivere ogni attimo senza lasciare indietro un solo respiro. D’altra parte amare è gioire e soffrire in continuazione, la più dolce delle sofferenze, la più sublime delle gioie.O forse non ho capito niente e sono solo una romantica impenitente
Un chimico
Ancora una prova della straordinaria sensibilità di Faber, della sua immensa apertura mentale e del coraggio che traspare da ogni sua poesia musicataCantare la stupenda irrazionalità dell' amore attraverso gli occhi di un uomo di scienza, un cinico che cinico in realtà non è e rivela i sentimenti più intimi e la sua umanità negate con una dolorosa ammissione del fatto che la scienza non potrà mai comprende fino in fondo la complessità dell'essere umano.Un chimico che, abituato ai concetti razionali e ai soli legami chimici e non di altro tipo, non riesce a comprendere l'amore fino al punto di morire senza avere mai amato, ma con una vena di rimpianto magistralmente rappresentata da quella dolce voce femminile a metà della canzone che come“Primavera non bussa lei entra sicura come il fumo lei penetra in ogni fessura “.E il sorriso e l’incanto che accompagna la ricerca d’amore che, io personalmente, credo altro non sia se non quel periodo in cui si è inconsapevolmente innamorati quando la magia dell’attesa e del desiderio non conoscono ancora compimento, ma riempiono con una forza meravigliosamente dirompente le ore..."guardate il sorriso guardate il colorecome giocan sul viso di chi cerca l'amorema lo stesso sorriso lo stesso coloredove sono sul viso di chi ha avuto l'amore"In fondo forse proprio il chimico è capace di amare fino alla morte perché capace di lasciarsi guidare dalla passione. Un esperimento sbagliato che valeva la pena di rischiare, parafrasi della vita stessa e dell’attitudine a vivere ogni attimo senza lasciare indietro un solo respiro. D’altra parte amare è gioire e soffrire in continuazione, la più dolce delle sofferenze, la più sublime delle gioie.O forse non ho capito niente e sono solo una romantica impenitente