Sogno e realtà

Arte nel Salento


Nella splendida cornice del Castello Spinola-Caracciolo di Andrano apre oggi la mostra dell’artista emergente Alfredo Profico intitolata “Percezione Sensoriale”Artista franco-italiano nato a Sedan che risiede ormai da oltre venti anni nel capo di Lecce, introdottosi a piccoli passi nel mondo della pittura iniziando su materiali vari quali vetro, ceramica e legno da esporre nella sua bottega per approdare alle tele. A conferma del suo talento artistico sono arrivati i riconoscimenti ricevuti tra il 2009 e l’anno in corso.Da Puglia liveNel 2010 ha partecipato a Bruxelles al Concorso "Avanguardie Artistiche 2010" con la pubblicazione di un’opera sul relativo Annuario d’Arte e, inoltre, le sue opere sono pubblicate sul periodico d’arte nazionale “Boè”. Lo scorso aprile, l'artista è stato premiato con il "Trofeo Guglielmo II" per il suo operato artistico nell'anno 2009. Il riconoscimento artistico, presieduto dal critico d'arte Paolo Levi, è promosso dall'Assessorato alla Cultura di Palermo, con il patrocinio della Provincia di Palermo, in collaborazione con l'Associazione "Il Tempio" di Palermo e il Museo Civico d'Arte Contemporanea e Moderna "Giuseppe Sciortino", dove l’artista, sempre ad aprile, ha partecipato a una collettiva d’arte. Recentemente l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bruges con la collaborazione del Provinciaal Centrum Morele Dienstverleing di Bruges e della Galleria “AmArtlouise Gallery” di Bruxelles hanno premiato Alfredo Profico con il Trofeo di Bruges "Porta delle Fiandre", grazie a questo riconoscimento internazionale, l’artista parteciperà ad un evento espositivo che si svolgerà dal 7 al 29 ottobre presso la suggestiva Cappella "De Sleutelbrug" nel cuore dell'incantevole Bruges.Il Cav. Abati Prof. Vincenzo, Critico e teorico dell’arte, cosi scrive dell’artista : “Alfredo Profico è un’artista eclettico e molto versatile che si impegna con passione nell’esecuzione dei vari lavori che porta a termine con convinzione e serietà d’intenti. L’elemento poetico che accomuna le sue opere è la tastiera cromatica di colori persuasivi e colloquiali: seminudità femminili, nature morte e paesaggi, tutto è bagnato da tonalità timbriche semplici e suggestive. Quest’ultimi, i paesaggi, costituiscono un aspetto dove l’artista si dimostra capace di sottolineare la composita visibilità fenomenica del reale quotidiano. E’ certo comunque che quel vedutismo, pur avendo una matrice di natura intimistica, ci incanta e ci suggestiona emotivamente. L’immagine, poi, di quella seminudità, che con maestria sublima il fascino eternale del corpo femminile, è un genere creativo estremamente liberatorio, dove Profico compone e ricompone, altera e nasconde l’anatomia femminile secondo la linea metodica del pensiero e una luce epidermica morbida e delicata. Un altro tratto peculiare della sua sintassi pittorica è quello di evidenziare gli “oggetti da forma” (come era denominata nel 600 la “Natura Morta”: ogni oggetto ha un’attenta percezione ritmica dove ogni elemento ha una propria distinta personalità. Concludendo: una pittura silenziosa e penetrante, la sua, fatta di colori essenziali e maturati con l’entusiasmo della sua metodica ricerca. Il temperamento artistico di Alfredo Profico dà dimostrazione come fantasia e perseveranza possono forgiare preziosi talenti”.Io non ho la competenza dei critici d’arte, nel mio piccolo mi piacciono il misto di eleganza, sensibilità e pudore dei nudi a cui nasconde il volto ora dipingendole di spalle, ora col capo chino, ora con gli occhi chiusi per non incontrarne lo sguardo. Donne riprese nel quotidiano del risveglio quasi come una continuazione della visione notturna fermando l’armoniosa bellezza intrinseca delle donne raffigurate.Poi mi piace il modo di creare luce senza togliere nulla alle forme, e questo vale anche per i paesaggi marini e le figure morte. Così in tutti i suoi dipinti tra appassionate accensioni di colori e vibranti fasci luminosi l’oggettività, si disperde e si annulla quasi per rinnovarsi e prendere nuovo corpo in poetiche composte, e definite visioni.In fondo ogni pregevole pennellata resta un vibrante verso poetico. Le Donne
I paesaggi marini
 
Nature morte e varie
Le iconografie sacre