Sogno e realtà

Sottolineature... sorprendimi


“Ecco, volevo dirti che la tua voce mi manca, con tutta la sua dolcezza e i suoi allarmi. C’è qualcosa di eternamente sorpreso in te che, ti sembrerà strano, mi sorprende, come se le cose ti cascassero addosso inaspettate. E forse la tua dolcezza è fatta di questa sorpresa. Non è una dolcezza da resa, ma da sorpresa, scusa la rima, mi viene da ridere, sai, pensando alla tua faccia stupita quando mi vedi arrivare, come se non sapessi che stavo venendo da te, che avremmo cenato insieme e fatto l’amore.Ma cos’è che la meraviglia, mi sono chiesto qualche volta, cos’è che la sorprende tanto ogni volta? Neanche tu fossi Monsieur Candide con le scarpe nuove e le brache bianche sceso giusto giusto dalla luna... ecco, io amo quello stupore, anche se non sempre lo capisco. E’ come se tu, ogni mattina, nascessi di nuovo e si sa che la nascita, ogni nascita è dolorosa... di solito preferiamo far sapere al mondo che siamo lì da molto e la sappiamo lunga, chi è che ha voglia di rinascere ogni volta per ricominciare da capo? Tu invece sollevi quella testa da uccellino che hai e ti stupisci, ogni mattina che dio manda in terra, fai la stessa faccia sorpresa, come se non avessi mai visto la tua casa, il tuo panorama fuori dalle finestre, la tua caffettiera, e il corpo dell’uomo che ami ormai da più di dieci anni... Beh, volevo dirti Michela, che io desidero quel tuo stupore, perché mi fa bene, mi dà allegria, anch’io mi sento un poco nuovo e inatteso ogni volta che vengo da te...”*Dacia Maraini* dal Romanzo Voci(Dipinto Fabian Perez)