Sogno e realtà

MORATTI SEI STATO NOMINATO!


E lui con la faccia da ebete facendo eco al suo fido macellazzi dice che essere sentito è la più bella barzelletta che ha udito. CERTO OVVIO SI! perché le barzellette lui le sceneggia con il suo comportamento non le ascolta.Peccato che quelle che, oggi, considera barzellette  erano rivelazioni divine nel 2006. Ora no! Ora l’unica cosa importante non è più la verità, bensì fermare l’onda di tsunami che torna alle sue origini. Ecco perché provano e riprovano a ricusare Teresa Casoria, sì una donna anche lei e nei ruoli importanti temono la nostra forza. Ora vorrebbero mettere a tacere il tutto con una delle solite trovate prescrittive con l’invenzione tutta italiana del processo breve? No, assolutamente no! E’ questo quello a cui mirano i procuratori trovatisi con in mano un pugno di mosche onde evitare la magra figura di cani del padrone solo adesso chiamato alle sue responsabilità ben richiamate da Big Luciano santo subito che dice  : “Moratti dice che chiamare l'***er è ridicolo? Forse non ha letto le intercettazioni. Forse non ricorda che ha chiamato nel suo ufficio Tavaroli, che Tavaroli con Facchetti hanno incaricato Cipriani. Fa finta di niente e parla tanto per parlare. Cosa è Calciopoli dopo cinque anni? Non è successo proprio niente. Di 170mila telefonate ne hanno prese solo quaranta e tutte della Juventus. Le altre, sono tutte irrilevanti. Era irrilevante quando Facchetti diceva a Bertini “fammi vincere la partita di Coppa Italia col Cagliari” a Cagliari nel 2008 e guarda caso poi l'***er ha vinto quella Coppa Italia e quindi la federazione avrebbe dovuto toglierla. Era irrilevante quando si diceva al designatore “passa per l’ufficio che Moratti deve darti un regalo”. E invece era rilevante il fatto che una società si difendesse da queste cose”.Probabilmente cercarsi i giudici su misura va di moda di questi tempi e vale tanto per gli imputati quanto per l’accusa, e allora si studiano i cavilli per rimuovere le persone scomode, con campagne di fango dei pennivendoli o con pseudo intuizioni di mancanza di serenità giudicante. Sono anni che seguo le udienze di calciopoli e la Signora Casoria a me pare una che sta al posto che le compete, ma la donna che non si fa intimorire dai narducci-capuano-o ghedini di turno è da destituire, così come hanno provato più di una volta negli altri generi di procedimenti.No la ricusazione significa un altro collegio e una prescrizione, che non è assoluzione come ci lascia intendere minzolini. E aggiungo la mia voce a quella di Oliviero Beha che dalle pagine di Tiscali a tal proposito scrive: “direte: che fortuna, per Moggi e gli altri alla sbarra. Rispondo: sarebbe una vera sciagura perché la prescrizione nei confronti degli imputati verrebbe comunque spacciata dalla stampa e percepita e ricevuta dall’opinione pubblica come una “mancata condanna”. E siccome la giustizia sportiva nel 2006 ha già fatto strame del diritto calcistico con quelle sentenze poi apparse alla luce degli sviluppi delle “favole mirate”, è evidente il tipo di messaggio che ne scaturirebbe. Condannati dagli organi interni (su cui invece bisognerebbe investigare fino in fondo per capire e spiegare come e quanto dipendano da quello stesso potere calcistico e sportivo implicato nello scandalo, un’autentica palude nella più generale Palude Italia), prescritti dalla giustizia ordinaria: si chiuda dunque e finalmente questo “brutto capitolo del calcio italiano” con dei colpevoli perfetti e dimostrati anche se solo parzialmente (mentre la questione arbitrale si ripropone puntuale ogni domenica).Quindi un disastro: verrebbe fatto un torto alla verità o alla ricerca della verità, che siano colpevoli o innocenti gli imputati, e che ve ne siano altri in ballo non ancora imputati ma che potrebbero diventarlo. Le intercettazioni telefoniche dell’ex maggiore Auricchio scelte ad hoc (da chi?da lui?da altri?) prima del processo di Napoli e “buone” strumentalmente per il processo sportivo, si sono allargate infatti a dismisura chiamando in causa il potere calcistico nelle sue varie forme: sentire quelle telefonate, non solo le prime ma anche le molte altre, rende l’idea da un lato di che cosa sia il pallone oggi, dall’altro di come con Moggi si sia cercato e trovato truffaldinamente un unico capro espiatorio comprensivo di un’associazione a delinquere con designatori ed arbitri a Napoli ancora lontanissima dall’essere dimostrata. Quindi vorrei dei bei confronti tra la versione di Moggi e quella di Moratti, per esempio, lasciando quella di Barney alla letteratura e al cinema…e non la prescrizione che tutto avvolge nella nebbia”.Ma si, ridiamo alla fine uscirà la più falsa ed irreale delle verità. Io sono la maddalena, qualche altro addirittura gesucristoscesointerra  e qualcun altro ancora perché no dylan dog o nostradamus?