SPIRITO LIBERO

Spirito errante


 L'odore del gineprocespuglio ubertosodi bacche risolute di viola,s'effonde nell'aria resinosaed esorta acute nariciaffinchè il tempo adoratonon fugga al di là del monte,e qui, ancor selvaggiopossa serbar se stesso.Il vento che scuote il maregeloso di solitari silenzis'accoppia al mordace profumo,e irrompe negli anfratti,negli ameni sentieri,nei declivi arditi,e col suo spirito erranteloda la fugace gioia,o piange l'amaro dolore.L'uomo conosce il vento,lo accoglie nel suo flavo arenileal fianco di pròdi pescherecci,o lo sente àlgido sul visonel mare in tempesta,là, ove vecchie lamparesvelano la nobile faticache il vento sodale,non dissolve nel nulla. Manicardi Morena