SOLOCALCIO

Giappone: non piacciono gli scandali...


Joubert Araujo Martins, in arte Beto. I tifosi partenopei ricorderanno bene il capoccione di quel ventenne brasiliano sbarcato a Napoli a metà anni '90. Dopo una stagione in cui aveva fatto solo intravedere le sue qualità, il centrocampista fece ritorno in patria, dove in questi due lustri si è costruito una solida carriera, coronata da 20 presenze con la Seleçao.Nell'estate di due anni fa Beto ha lasciato il Vasco de Gama per abbracciare gli yen del Sanfrecce Hiroshima, dove ha disputato 55 partite segnando tre reti. Tutto bene, fino a mercoledì della scorsa settimana, quando il 31enne giocatore è stato arrestato in un ristorante, con l'accusa di aggressione.A seguito della rissa, il club nipponico ha rescisso con ignominia il contratto con Beto: "Questo incidente ha macchiato il calcio - ha detto il presidente del Sanfrecce, Masataka Kubo - e mi dispiace tantissimo per il grande fastidio che ha provocato ai nostri tifosi". Con la disciplina i giapponesi non scherzano...
Secondo voi, avranno fatto bene i Giapponesi?