A.TOMA.MAGLIE

Maglie in promozione gir b.


Dopo circa trent'anni di onorata milizia tra serie D ed Eccellenza, la Toma Maglie è retrocessa malinconicamente in Promozione. Per il sodalizio giallorosso si è trattato di un epilogo lungamente annunciato, la logica conclusione di una annata agonistica nata male e finita peggio.Una stagione costellata da problemi, errori ed occasioni sciupate.«L'amarezza è enorme - dice il vice presidente Antonio De Iaco, uno dei dirigenti rimasti accanto alla squadra sino in fondo - Speravamo di riuscire in extremis a salvare una annata che è stata tutta da dimenticare, nella quale ogni cosa è andata storta sin dall'inizio. I primi a sbagliare siamo stati noi dirigenti, ma non sono esenti da colpe gli atleti ed i tecnici che si sono succeduti in panchina. Quando si retrocede com'è accaduto al Maglie nella stagione 2007/2008, del resto, tutti devono fare un serio esame di coscienza».Dopo lo 0-0 con il quale si era conclusa la sfida di andata dei playout disputata al «TamborinoFrisari» contro il Mesagne, la Toma Maglie si è arresa per 1-0 nel retourn-match. «La retrocessione è maturata in gara-1 e, soprattutto, nel corso del campionato regolare - fa notare Antonio De Iaco - A Latiano, nella seconda partita, i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano in corpo, ma non è bastato a capovolgere la situazione.Il pareggio dell'andata, infatti, ci penalizzava enormemente».«Quando ci si gioca tutto in 90', avendo l'obbligo di imporsi - conclude De Iaco - è fatale che la strada sia oltremodo impervia».