RESTA CON ME..

Sono nella mia stanza, non ho voglia di ascoltare musica... sono troppo stanco, la levataccia mi ha stordito, quasi digiuno, aspetto ancora per mangiare qualcosa... (farò uno sforzo se nò domani sarà dura).

Pensieri, tanti... immagini che si susseguono, ricordi, parole...parole...parole...

Ho voglia di tranquillità, di staccare la spina e tuffarmi nel silenzio e nella pace... se mi poggiassi sul letto crollerei, ma non lo farò.

Quando sono così, so cosa fare, una doccia fresca... mi faccio la barba, un pò di olio profumato... dei vestiti freschi e dopo cena vado verso il mare...
Troverò un locale dove c'è musica, mi cercherò un posto comodo... la mia birra rossa ghiacciata... qualche sigaretta e passo la serata.

E più facile estraniarsi in mezzo alla persone che cercano, "coltello ai denti" di divertirsi.

"Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!"

Sono poche le cose che mi spaventano, forse ci sono eventi che se dovessero accadere potrebbero terrorizzarmi... è solo una questione di energie... penso sempre di non averne mai abbastanza.

"Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa..."

Gli insulti spesso sono alle mie spalle, ho conosciuto tante persone che sanno in modo vigliacco nascondersi... celarsi per ingannare, per sputtanare, per offendere... per denigrare.
Non ho mai dato peso a tutto questo, non sono abituato a dare giudizi, anche se di fronte alla realtà dei fatti, fare delle constatazioni è un pò come essere in linea con l'evidenza.
C'è tanta pochezza e miseria in molte persone che ho avuto il "privilegio" di conoscere...ma in fin dei conti ognuno risponde a se stesso del proprio modo di essere... chi deve temere di più chi inganna o l'ingannato? Non fa per me!!! Grazie, ma io alzo i tacchi.

"Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto."

In effetti questo è il mio forte... credo che sia giusto sbarazzarsi solo di tutto quello che perde di significato... un estratto conto a volte è più prezioso di una lettera d'amore, quando, col senno del poi, ti rendi conto che la persona con cui hai condiviso delle emozioni era solo un fantoccio che si divertiva a scimmiottare una "Emozione Vera".
Ci sono ricordi legati ad oggetti, che col passare del tempo acquistano un valore inestimabile, ed altri che di valore non ne hanno alcuno... come quando ti regalano il profumo che non metteresti nemmeno sotto tortura... piuttosto un plotone e una sigaretta.

"Rilassati!"

Ecco ora va meglio... sono anche stato capace di non fumare... la doccia mi attende... vado...