...SEMPLICE IRONIA

Post N° 44


"...Ti ricordi quel giorno? Non è stato il più nero della tua vita?""Vuoi dire il più rosso della mia vita" ribatte Asmaa, senza sorridere. "Non ho mai visto tanto sangue" Ha gli occhi asciutti e la voce è brusca. Sento la rabbia che monta dentro di lei, mentre mi racconta una delle storie più strazianti che mi sia capitato di ascoltare nella mia lunga carriera di giornalista. "Avevo quattro anni quando una mattina mi presero insieme a una dozzina di bambine del villaggio e mi portarono da una mammana. Nessuno ci aveva avvertito di quello che ci attendeva. Ma siccome ero la decima, capii che mi aspettava qualcosa di terribil: sentivo le grida atroci delle bambine che mi avevano preceduto. Quando venne il mio turno ero terrorizzata. Ci vollero tre donne per tenermi e per farmi stendere a terra. Mi allargarono le gambe a forza, poi arrivo la mammana con una lama di rasoio e commincio a tagliami il clitoride". Dal bellissimo libro di Lilli Gruber "Figlie dell'Islam""..Subii la mutilazione quando avevo 10 anni. Mia nonna mi disse che mi portavano al fiume per una cerimonia particolare e che dopo avrei ricevuto molto cibo da mangiare. Ero una bambina innocente e fui condotta, come una pecora, al massacro. Entrate nella boscaglia fui condotta in una casupola buia, e spogliata. Fui bendata e denudata completamente. Due donne mi trascinarono nel luogo dell’operazione. Fui costretta a sdraiarmi sulla schiena da quattro donne robuste, due mi afferrarono saldamente ciascuna gamba. Un’altra si sedette sul mio petto per impedire che la parte superiore del mio corpo si muovesse. Mi ficcarono a forza un pezzo di stoffa in bocca per impedirmi di urlare. Poi fui rasata. Quando l’operazioneiniziò, cominciai a lottare. Il dolore era terribile ed insopportabile. Mentre mi divincolavo fui mutilata malamente e persi molto sangue. Tutte quelle che prendevano parte all’operazione erano mezze ubriache. Altre danzavano e cantavano [...].Fui mutilata con un temperino spuntato.Nel volere informarmi meglio su questo argomento ho trovato in rete molte testimonianze di queste pratiche atroci, sapete, mi ritengo una donna priva di pregiudizi. Sono convinta che le mie sperienze di vita, un'amore per i viaggi l'avere amici e parenti di ogni parte del mondo e quindi provenienti da regioni e religioni diverse mi abbiano aperto la mente. Ho imparato a rispettare le differenze, anche quando questo era molto difficile in quanto urtavano il mio senso morale o della giustizia, ma credetemi, mai nulla potrà farmi accetare un crimine come quello della mutilazione genitale di bambine e adolescenti...Perche...?