...SEMPLICE IRONIA

Post N° 91


A te che non leggerai mai queste parole, a te che non pensi più a me, che non pensi che io esista ancora, a te che non ti ricordi forse il mio nome, a te che pensi che io non sia mai esistita, a te che speri di non risentirmi più ti dico che lascio che tu possa continuare sulla tua strada, che il mio rispettarti al massimo grado significa anche questo, significa lasciare che tu possa andare dove credi, senza di me… a te che ora non ridi più con me, a te che non piangi più con me, a te non dirò più cosa sentivo, cosa provavo, cosa c’era nascosto in fondo al mio cuore, poiché il tuo cuore non lo ascolterebbe e che senso avrebbe sprecare fiato e parole per tutto ciò? a te che hai deciso di scomparire, a te che continui come se io fossi stata solo una parentesi insignificante, a te che pensa davvero di poter gettare in un angolo come vecchi giocattoli chi non ti va più a genio, a te che pensi che tutto il mondo debba essere solo e sempre attorno a te, a te con grande sincerità e affetto dico che sbagliai nel non dirti prima che la vita non era quella che pensavi, che il mondo non era così, che il mondo non ha un solo centro, ma miliardi di piccoli centri, ognuno con i suoi pensieri e le sue voglie, con i suoi desideri e sogni…a te che hai pensato che la mia strada al tuo fianco fosse finita senza problemi, a te che hai deciso che la mia strada fosse un’altra, dico che la mia strada non è mutata, sei tu che ha virato, che hai cambiato direzione… forse un giorno tornerai ad incrociare la mia strada, forse no… ma quel giorno forse io non ti riconoscerò e non mi fermerò e tirerò dritto, perché tu mi hai cancellato…