Rimorsi

IL PESCATORE


L'acqua frusciava, l'acqua cresceva,un pescatore stava sulla riva,tranquillo, intento solo alla sua lenza,ed era tuto freddo, anche nel cuore.E mentre siede e ascolta,si apre la corrente:dall'acqua smossa affiorauna donna grondante.A lui essa cantava, a lui parlava:"Perchè tu attiri con astuzia umana,con umana malizia, la mia speciesu alla luce che la ucciderà?Ah, se sapessi come son felicii miei piccoli pesci là sul fondo,anche tu scenderesti, come sei,e solo là ti sentiresti sano.Non si ristora forse il dolce solenel mare, e così anche la luna?Il loro volto, respirando l'onda,non risale più bello?Non ti alletta il cielo profondo,l'azzurro che nell'acqua trascolora?E il tuo volto stesso non ti chiamaquaggiù, nell'immutabile rugiada?L'acqua frusciava, l'acqua cresceva,e a lui lambiva il piede.Il cuore si gonfiò di nostalgìa,come al saluto della sua amata.A lui essa cantava, a lui parlava,e per lui fu finita:un pò lei lo attirava, un pò lui scese,e non fu più veduto.J.W. Goethe