CI AUGURIAMO DI NON VEDERE MAI PIU' QUESTO DIVIETO!!!Austria,
arriva il «cane da ufficio»
Una
patente conseguita dall'animale dopo un corso ne certificherà la possibilità di
stare al lavoro con il padrone
VIENNA
(AUSTRIA) - I padroni di
cani si trovano spesso davanti a un problema - dove lasciare l'amico a quattro
zampe mentre si è al lavoro? Nella capitale
austriaca hanno trovato una soluzione: il "cane da ufficio", appunto - con tanto
di certificato.
STUDI
- Ci segue
ovunque ed è il miglior amico dell'uomo. In Austria ben presto potrà persino
condividere le ore di lavoro col suo padrone: corsi speciali insegnano a cane e
padrone il "giusto comportamento da ufficio". Ma quanto è saggia la scelta di
portare il nostro amico sul posto di lavoro? Studi internazionali dimostrano già
che i cani, se ci accompagnano in ufficio, rendono più armoniche le relazioni di
lavoro incentivando la produttività e la serenità generale dell'ufficio.
«All'interno delle aziende più grandi, dove sono ammessi i cani, è stato
riscontrato un minore tasso di ammalati tra i
dipendenti, e c'è molto meno
mobbing», ha spiegato all'emittente ORF Wien l'ideatrice dell'iniziativa Gabi
Glaser dell'associazione «Special Animals». La sola presenza degli animali nei
luoghi di lavoro riduce lo stress, le situazioni di conflitto tra le persone ed
aumenta di conseguenza la soddisfazione ed il dialogo. «In una scuola, per
esempio, il cane è in grado di tranquilizzare il bambino arrabbiato o agitato,
semplicemente mettendosi davanti a lui e facendosi accarezzare», spiega Glaser.
Non a caso si impiega l'animale come co-terapeuta anche in alcuni ospedali e nei
centri per anziani. Da qui l'idea di preparalo anche per l'ufficio.
TEST
AL CANE - Il cane (a
partire dal sesto mese di età) viene quindi messo di fronte a diverse
situazioni. In fin dei conti, pure il Fido deve poter sentirsi bene in un
ufficio. Il
quadrupede impara così a controllare le sue fobie davanti a
determinati stimoli, quali per esempio forti rumori o impulsi ottici. Un test
comportamentale certifica poi se il quattrozampe è pronto per stare sul luogo di
lavoro; se rimane tranquillo e mansueto, magari accucciato sotto la scrivania,
anche in situazioni di stress e senza dare problemi.TEST
AL PADRONE - Durante il
corso, che si compone di una prova scritta e di prove pratiche, il proprietario
dovrà dimostrare di conoscere le principali esigenze del cane, il suo
comportamento e le leggi in vigore sulla condotta. La prova pratica serve a
dimostrare non solo il feeling proprietario/cane ma anche a capire i segnali che
il cane lancia al padrone in determinate situazioni. Uno speciale certificato
garantisce infine l'idoneità del cane a frequentare l'ufficio col suo padrone.
Ultimo ostacolo a questo punto: convincere il capoufficio o il datore di lavoro.
PATENTE - Vienna è
sempre più una città a misura di cane: due anni fa è stato
introdotto il "Wiener
Hundeführschein", ovvero "una "patente" per condurre i cani. L'esame,
facoltativo, per i padroni e i loro amici a quattro zampe prevede prove scritte
e pratiche. Tra l'altro viene testato anche il buonsenso del padrone in
specifiche situazioni, come per esempio evitare di prendere un tram troppo
affollato con il quadrupede e aspettare il successivo. «Rendere meno
conflittuale la convivenza tra uomo e cane in città», è il leitmotiv che
accompagna l'iniziativa.