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era un ombra la tua immagine, non ti vedevo, a coprirti era un velo..dietro il quale immaginavo che tu fossi chissà quale re, quale grande uomo, quale amore..e invece eri solo un illusione, un disegno della mia immaginazione..Mi hai distrutto la vita e ancora ti odio per questo..ti sei preso gioco di me, ridendo dei miei sogni e facendo a pezzi le mie aspirazioni...non ero nulla ai tuoi occhi..ero scontata..c'ero e basta..come ci sono le etichette sulle bottiglie..era normale che fosse cosi..non c'era ragione che le tue scelte non fossero le mie..tutte erano più belle di me..ogni cosa era stupenda paragonata alla mia semplicità...Come tutte le donne che conoscono se stesse...ho deciso i annullare me stessa per due anni..ho deciso che on sarei stata la tua ombra, la tua spalla..non sarei rimasta a guardare i tuoi sogni realizzarsi con le mie rinuncie..così..quando il tempo era maturo e il mio cuore non provava più pena..un anno fa..ti ho lasciato, ti ho dedicato..quella cattiveria che avevi fatto nascere e poi crescere dentro me...Ti ho visto piangere, strisciare, singhiozzare...indietro voler tornare..per rimarginare le mie ferite..per non rifare gli stessi errori...ma io di pietra...non potevo perdonare..chi mi aveva fatto così tanto male,che soddisfazione....vederti strisciare...perdonatemi se cattiva e perfida vi sono sembrata ma per rimarginare una ferita...