SOURCE OF DREAMS

Il rovescio della medaglia....


Compagna silenziosa nella vita di ognuno,a volte dimenticata in qualche anfratto dell’anima, ignorata perché distratti da un particolare momento estatico, per me indissolubilmente legata ai ricordi,…è lo stato di malinconia, quel vissuto psicologico che sperimenta di frequente nei momenti di sosta, di arresto nel corso della vita. Può essere descritta come "afflizione dell'anima" affine alla tristezza, ma non così dolorosa, e anche se cupa e profonda porta con se una certa tenerezza e dolcezza, la malinconia si alimenta di un pensiero  intimo a contatto con la "ragioni" del cuore.La malinconia stimola a  spostare la  riflessione verso l'interno, ad ascoltare quelle sensazioni di disagio che emergono come ombre dalla nebbia, spesso sono sensazioni di una struggente nostalgia verso un luogo senza sapere dove questo si trovi oppure il mal d'amore verso una persona del passato o del futuro…o del presente. Perché cercare di sfuggirla quando questa ci offre  grande opportunità! Temere lo stato malinconico, non lasciarlo fluire, volerne uscire al più presto significa rinunciare alla sua forza creatrice alla sua capacità di rivedere la nostra convinzione sull'importanza di noi stessi.Si vive nella cultura del benessere che pone un'esasperata e pericolosa  attenzione verso gli aspetti esteriori della vita. Vestirsi bene, essere in forma, essere sempre sorridenti ed ottimisti, non ammalarsi. Il comandamento è essere gioiosi, bisogna perseguire il piacere ad ogni costo, ma in questa ideologia della felicità  ogni desiderio che si appaga produce una psiche sempre più angosciata, sempre più bisognosa di momenti malinconici…