SOURCE OF DREAMS

Cogito ergo...dono


E’ un enigma atavico come gli uomini riescano sistematicamente a sbagliare regalo per la propria compagna…Gli uomini e i regali alle donne…un dilemma, quasi una legge di natura. Ma come mai non riescono matematicamente a non azzeccarne uno?Di seguito elenco tre delle innumerevoli categorie di uomini  alle prese con i regali:L’UOMO A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA:Il maschio appartenente a questa categoria soffre di una particolare dissociazione mentale ed è solito manifestare tale sindrome in tre modi:1) opta per un maglione di quattro taglie più grande.Del resto è di cashemere, pazienza se è di un giallo maionese avariata che spaventerebbe un daltonico. 2) Visto che lei dieci anni fa, aveva detto “che bello” vedendo un gioiellino a forma di fiore, viene colto da un pericoloso imprinting…per gli anni successivi lei riceverà fiori declinati in orecchini, bracciali, collane. Esaurite le varianti di gioielli, si passerà a cambiare le misure (fiore grande, medio piccolo), finchè lei sarà completamente addobbata di pendagli che l’albero di Natale sarà una spesa superflua3) Quello che in preda ad una sorta di transfer, riflette su di lei il proprio desiderio…Il delirio ha portato alcuni uomini a regalare abbonamenti di pay tv al calcio, trapani, kit completi per il “fai date” (ciò che in effetti si meriterebbero, vita natural durante, dopo una simile pensata). Lei di solito ridacchia (“ma è uno scherzo!”) e gratta per un’ ora il fondo della scatola in cerca del regalo “vero”L’UOMO DARE E’ MEGLIO CHE RICEVERE. Il maschio in questione è generoso sì, ma per vanità. Narciso fino all’osso gode solo del momento in cui dice “Amore, ti porto in centro e tutto quello che riesci a comperare in due ore sarà tuo” Il sogno di ogni donna….se non fosse che a questo comportamento  è associata una peculiare sindrome detta ”ti sta benissimo, dammelo…vado alla cassa” , sidrome che si manifesta appena dopo il secondo abito provato : - PL’UOMO E’ IL PENSIERO CHE CONTA: Questo motto non si comprenderà mai del tutto finchè non si avrà a che fare con il caso umano in oggetto. Trattasi del maschio che riesce seraficamente ad ignorare per tutto dicembre ciclopiche luminarie a forma di renna che lampeggiano sopra ogni strada, vetrine che sembrano l’Etna in eruzione di notte, un albero formato Rockefeller Center in salotto. Lui è maestro di ingenuità e la notte di Natale, quando lei, a mani vuote, umiliata davanti alla famiglia, vorrebbe solo fulminarlo piantandogli tutte le luminarie nella vasca da bagno(con lui in ammollo), minimizza “Scusa, mica posso ricordarmi di tutto!!!!”Ironia a parte il “piacere del regalo” per le persone che si amano, è qualcosa di estremamente ponderato…qualcosa che leghi per sempre il pensiero all’oggetto.Il regalo giusto è…per la vita.Buon Natale