SPASMI

GIUOCHIAMO


Giuochiamo,i pezzi sono allineati e ci aspettano,si osservano inermi ed immobili,dieci dita ciascuno,quante possibilitą ho perderle tutte?Muovile,segui le regole,so che non vuoi attraversare i confini.Mi piace la tua finzione,l'autoconservazione,per ogni falange persa scorgero' i tuoi occhi,tieni le mani sul volto,Giuochiamo.Se la realtą vuole essere soppesata,se ogni cosa deve avere la propria moneta,se tu vuoi che io lasci queste fragili ossa sul tavolo di velluto,gioca con me.Il mio morso sara' netto tra le giunture,nessuna esitazione,uno dopo l'altro, la mano si svuota.Voglio scrutare nei pozzi languidi che luccicano sotto arcate contratte da smorfie di sgomento.Sono cosi' piccola da poter scivolare fino a sfiorarne le acque ustionanti.Io non temo di perder unghie su membra sinuose,io non temo altro che specchi lucidi ed immoti,giuoca alla vita con me,ridi della perdita del passato nell'incoscio,aiutami ad ingannarti,fammi entrare.