Non esiste pieta' per i corpi vaganti
nostre sono le disgrazie legate al potere del pensiero.
La mente tendera' verso il sublime
e le ossa vi tratterranno al suolo
assetati e gementi.
Vi divincolerete invano nella confusione e nella ricerca.
Tradirete la vostra intelligenza
legandovi al vizio e all'evanescenza.
Cio' che esiste di vile ed immondo vi consolera'
allontanando la percezione strisciante del tempo.
La folle corsa verso la luce vi estenuera',
lo sconforto è il premio ultimo.
Nel proibito e nella decadenza troverete la pace dei sensi.
Siete il prodotto di un caos aberrante,
lo scarto di una involuzione.
Il cielo è vuoto e non vi desidera
voi siete della terra il frutto mancato
siete l'errore,il rifiuto.
Non simulate la virtu' che non vi appartiene:
le vostre vesti vi rendono simili a fantocci consunti.
Nessuno manovrera' i filamenti che vi legano alla vita,
lasciatevi dunque cadere fin dove il corpo
riuscira' a sprofondare,
godete di questo volo nel nulla.
Liberatevi ed ingozzatevi come luride bestie.
Le origini reclamano le vostre mani:
prendetele e siate felici del vostro ritorno
al caldo grembo paterno.
Inviato da: ilmonako
il 27/10/2011 alle 17:20
Inviato da: soltanto_sergio
il 27/10/2011 alle 14:25
Inviato da: vascob66
il 26/10/2011 alle 22:25