di Pietro Seppa Roma-PSYCHOROSCOPIA con Salomè da Silva e Maicol Berti in scena al Teatro Petrolini di Roma, via Rubattino,5. La clinica psichiatrica come spesso accade è nelle mani di Sabrina, interpretata dalla straordinaria Salomè da Silva; una impiegata che smista gli appuntamenti di un insolito primario, interpretato dal bravo Domenico Sacco. Sabrina è una possibile “Audrey Hepburn”, ragazza elegante, fresca e sognatrice; modernissima nella necessità di conservare l’impiego trovato. Protagonista, in punta di piedi di una commedia dai toni semplici e dalla comicità pulita che, mette in scena una “surreale” quotidianità. La storia di un desiderio comune a molte persone, quello di vivere nuove realtà con l’aiuto delle stelle o della magia. Dalla lista d’attesa per incontrare uno specialista esoso, all’esaurimento nervoso che da tempo ha investito anche i cittadini reali di intere città. Psychoroscopia tocca con assoluta leggerezza problematiche importanti come: essere ragazzo padre o madre adottiva di un bimbo già malato. Rispettivamente interpretati da due bravissimi attori: Giuseppe Pisacane e Sara Soppelsa. Come nella vita gli incontri sentimentali avvengono nei luoghi più disueti, e ognuno finisce col vivere il proprio amore non con il prescelto ma con l’inatteso. La disperazione di Brambilla, un uomo dimenticato per via della sua depressione che proprio sul finale, viene salvato e nuovamente elettrizzato da una probabile fine del mondo è stata messa in scena dall’effervescente personalità di Maicol Berti del GF 10, che al Petrolini ha regalato sul finale un cameo rispettabilissimo. La regia di Giulio de Nicolais si contraddistingue per non avere assolutamente abbandonato nessun attore, tra gli altri: la sensuale neurologa alias Raffaela Anastasio, l'integerrimo dottore Petti che è Valerio Flamini, la provocante psichiatra che è Marina Pucci. Tutti perfettamente vestiti dal bravo Roberto Di Falco. La commedia, a metà tra surrealismo e verità, diretta da Giulio de Nicolais ha un notevole ritmo.
SALOME' da SILVA E MAICOL BERTI NELLA FOLLIA DI PSYCHOROSCOPIA
di Pietro Seppa Roma-PSYCHOROSCOPIA con Salomè da Silva e Maicol Berti in scena al Teatro Petrolini di Roma, via Rubattino,5. La clinica psichiatrica come spesso accade è nelle mani di Sabrina, interpretata dalla straordinaria Salomè da Silva; una impiegata che smista gli appuntamenti di un insolito primario, interpretato dal bravo Domenico Sacco. Sabrina è una possibile “Audrey Hepburn”, ragazza elegante, fresca e sognatrice; modernissima nella necessità di conservare l’impiego trovato. Protagonista, in punta di piedi di una commedia dai toni semplici e dalla comicità pulita che, mette in scena una “surreale” quotidianità. La storia di un desiderio comune a molte persone, quello di vivere nuove realtà con l’aiuto delle stelle o della magia. Dalla lista d’attesa per incontrare uno specialista esoso, all’esaurimento nervoso che da tempo ha investito anche i cittadini reali di intere città. Psychoroscopia tocca con assoluta leggerezza problematiche importanti come: essere ragazzo padre o madre adottiva di un bimbo già malato. Rispettivamente interpretati da due bravissimi attori: Giuseppe Pisacane e Sara Soppelsa. Come nella vita gli incontri sentimentali avvengono nei luoghi più disueti, e ognuno finisce col vivere il proprio amore non con il prescelto ma con l’inatteso. La disperazione di Brambilla, un uomo dimenticato per via della sua depressione che proprio sul finale, viene salvato e nuovamente elettrizzato da una probabile fine del mondo è stata messa in scena dall’effervescente personalità di Maicol Berti del GF 10, che al Petrolini ha regalato sul finale un cameo rispettabilissimo. La regia di Giulio de Nicolais si contraddistingue per non avere assolutamente abbandonato nessun attore, tra gli altri: la sensuale neurologa alias Raffaela Anastasio, l'integerrimo dottore Petti che è Valerio Flamini, la provocante psichiatra che è Marina Pucci. Tutti perfettamente vestiti dal bravo Roberto Di Falco. La commedia, a metà tra surrealismo e verità, diretta da Giulio de Nicolais ha un notevole ritmo.