GIOVANI BLOGGATI

Una festa per "pochi".


Un tempo le feste in casa si organizzavano con il passaparola a scuola o con un sms, pochi amici, per quanto la voce potesse girare, raggiungere tutti era davvero difficile. Ma oggi siamo social, basta con inviti su pezzi di carta, a voce, con un sms o una telefonata, oggi per invitare qualcuno basta creare un evento su facebook. Ovviamente, nella creazione dell’evento, si può optare per la forma privata, aggiungendo solo gli invitati. Ma cosa accade se una “festicciola”, per una ventina di amici, viene pubblicizzata sul social più usato al mondo, con tanto di locandina che dice: “Third twin party”, esortando a portate gente, presentandosi con cappello, cuscini e soprattutto alcool? Semplice, che si presenteranno in 500.
Siamo a Torino, in una palazzina di corso Vittorio,  tre studenti di Erasmus, inquilini dello stabile, organizzano una festa, a detta loro, per pochi amici. Lo scenario che gli altri condomini si trovano a vivere è inverosimile. L’Androne e le scale del palazzo sono invase da ragazzi. Battaglia di cuscini, musica a tutto volume, urla, fiumi di alcool e soprattutto una folla che stenta a entrare tutta in un palazzo. Ovviamente è stato necessario l’intervento della polizia, ma la festa è andata avanti fino alle 4 del mattino, quando finalmente lo stabile  è stato svuotato, con l’intervento di ben nove volanti, è iniziata la conta dei danni. Vetri, vasi e piante rotte. Qualche inquilino ha dichiarato: “Noi non potevamo neppure aprire la porta sulle scale tanta gente c’era”. E mentre gli organizzatori hanno cercato di discolparsi, dichiarando che loro avevano invitato pochi amici e che la situazione è sfuggita di mano prima che potessero rendersene conto, si attende di sapere quali saranno i provvedimenti che verranno presi.Un piccolo consiglio, se volete dare una festa, meglio specificare che l'invito è personale, scrivere su fb "porta un amico"potrebbe essere pericoloso, non si sa mai che vi troviate a casa "la spedizione dei mille".