Un tempo le feste in casa si organizzavano con il passaparola a scuola o con un sms, pochi amici, per quanto la voce potesse girare, raggiungere tutti era davvero difficile. Ma oggi siamo social, basta con inviti su pezzi di carta, a voce, con un sms o una telefonata, oggi per invitare qualcuno basta creare un evento su facebook. Ovviamente, nella creazione dell’evento, si può optare per la forma privata, aggiungendo solo gli invitati. Ma cosa accade se una “festicciola”, per una ventina di amici, viene pubblicizzata sul social più usato al mondo, con tanto di locandina che dice: “Third twin party”, esortando a portate gente, presentandosi con cappello, cuscini e soprattutto alcool? Semplice, che si presenteranno in 500.
Una festa per "pochi".
Un tempo le feste in casa si organizzavano con il passaparola a scuola o con un sms, pochi amici, per quanto la voce potesse girare, raggiungere tutti era davvero difficile. Ma oggi siamo social, basta con inviti su pezzi di carta, a voce, con un sms o una telefonata, oggi per invitare qualcuno basta creare un evento su facebook. Ovviamente, nella creazione dell’evento, si può optare per la forma privata, aggiungendo solo gli invitati. Ma cosa accade se una “festicciola”, per una ventina di amici, viene pubblicizzata sul social più usato al mondo, con tanto di locandina che dice: “Third twin party”, esortando a portate gente, presentandosi con cappello, cuscini e soprattutto alcool? Semplice, che si presenteranno in 500.