GIOVANI BLOGGATI

Il giorno dopo


Il giorno dopo sembra sempre peggiore della sera prima. Non so se "peggiore" sia il termine adatto a descrivere la serata di ieri, quella in cui ancora una volta il calcio è diventato il pretesto per qualcosa di indifendibile: la violenza!E' tutto il giorno che si parla di "coppa della vergogna" e di Genny'a carogna. Tutto il mondo se ne sta occupando,oggi in apertura di ogni singolo tg, sulle prime pagine dei giornali, i social e il web sono impazziti, giungono notizie in continuazione.  Cosa potrei mai dire io, che non sia stato già detto?Si è parlato dell'indignazione, della vergogna, e di tutto quello che si poteva dire. Si son ricacciate le storie negli stadi, il mondo ci ha puntato il dito contro, ma quegli stessi paesi forse non dovrebbero dimenticare quando si parlava dei loro scontri.Per questo ho scelto un'immagine, che come agli occhi di molti, è risaltata anche ai miei,ieri, mentre ascoltavamo i fischi dei tifosi sulle note del nostro inno nazionale. Avrei avuto voglia di urlare " cavolo è solo calcio",  intanto ho visto due bambini, uno viola l'altro azzurro, cantare insieme, spensierati, divertiti.
Questa è la tifoseria che vogliamo. Questa immagine è piena di speranza, quella che ieri su quel campo di calcio è stata distrutta. Lo sport è sano divertimento, forse tutto quello che ruota intorno ad esso, ha superato il puro e semplice piacere di giocare per divertirsi. La competizione è bella quando è sana. Ricordo mio fratello che scendeva a giocare sotto casa con gli amici, ricordo noi che ci sedevamo e li guardavamo correre e divertirsi dietro ad una palla. Spesso presi dalla competizione si urlavano contro, ma tutto si risolveva nel campo, per star fuori l'istante dopo spensierati. Era solo un gioco. Quindi io ho deciso di non mostrate la maglietta indecende indossata dal capo ultras della curva del Napoli, di quello che è successo fuori dallo stadio, o delle immagini di come  è stato ridotto il campo, no!Voglio invece mostrare questa foto, pensare ai due bimbi, e augurarmi che nonostante quello che hanno potuto vedere, restino sempre così, orgogliosi delle proprie maglie, felici di esultare per la propria squadra e capaci sempre di comprendere quanto tutto quello che è accaduto ieri sera è profondamente sbagliato.Forse, ancora una volta, gli adulti hanno molto da imparare da due semplici bambini. Dovrebbero essere loro la notizia del giorno, perchè loro sono l'unica speranza alla quale ci si può ancora aggrappare, difronte all'orrore, al quale ancora una volta abbiamo dovuto assistere.