Il giorno dopo sembra sempre peggiore della sera prima. Non so se "peggiore" sia il termine adatto a descrivere la serata di ieri, quella in cui ancora una volta il calcio è diventato il pretesto per qualcosa di indifendibile: la violenza!E' tutto il giorno che si parla di "coppa della vergogna" e di Genny'a carogna. Tutto il mondo se ne sta occupando,oggi in apertura di ogni singolo tg, sulle prime pagine dei giornali, i social e il web sono impazziti, giungono notizie in continuazione. Cosa potrei mai dire io, che non sia stato già detto?Si è parlato dell'indignazione, della vergogna, e di tutto quello che si poteva dire. Si son ricacciate le storie negli stadi, il mondo ci ha puntato il dito contro, ma quegli stessi paesi forse non dovrebbero dimenticare quando si parlava dei loro scontri.Per questo ho scelto un'immagine, che come agli occhi di molti, è risaltata anche ai miei,ieri, mentre ascoltavamo i fischi dei tifosi sulle note del nostro inno nazionale. Avrei avuto voglia di urlare " cavolo è solo calcio", intanto ho visto due bambini, uno viola l'altro azzurro, cantare insieme, spensierati, divertiti.
Il giorno dopo
Il giorno dopo sembra sempre peggiore della sera prima. Non so se "peggiore" sia il termine adatto a descrivere la serata di ieri, quella in cui ancora una volta il calcio è diventato il pretesto per qualcosa di indifendibile: la violenza!E' tutto il giorno che si parla di "coppa della vergogna" e di Genny'a carogna. Tutto il mondo se ne sta occupando,oggi in apertura di ogni singolo tg, sulle prime pagine dei giornali, i social e il web sono impazziti, giungono notizie in continuazione. Cosa potrei mai dire io, che non sia stato già detto?Si è parlato dell'indignazione, della vergogna, e di tutto quello che si poteva dire. Si son ricacciate le storie negli stadi, il mondo ci ha puntato il dito contro, ma quegli stessi paesi forse non dovrebbero dimenticare quando si parlava dei loro scontri.Per questo ho scelto un'immagine, che come agli occhi di molti, è risaltata anche ai miei,ieri, mentre ascoltavamo i fischi dei tifosi sulle note del nostro inno nazionale. Avrei avuto voglia di urlare " cavolo è solo calcio", intanto ho visto due bambini, uno viola l'altro azzurro, cantare insieme, spensierati, divertiti.