GIOVANI BLOGGATI

I "piccoli" e la loro ingenuità


Mia madre mi ha sempre detto  " Quando il piccolo parla, il grande ha già parlato".Torto non ha, me ne rendo sempre più conto, ma soprattutto guardandomi intorno mi rendo conto di quanto noi cerchiamo di scappare dagli adulti e alla fine siamo plagiati da loro fin dall'inizio.Della serie : ci vuole fortuna ad incontrare le persone giuste. Ad esempio cosa possiamo dire a un ragazzino che giocando con un altro di colore, mentre gli sfiora il braccio, gli dice " spostati che sono allergica alla tua pelle?".Ingenuità? Semplici giochi tra bambini? Non lo so, sinceramente sono spaventata, perchè questi che noi chiamiamo ragazzini saranno i giovani di domani, come noi, si troveranno a confrontarsi con un mondo sempre più aperto, multietnico. Mi chiedo come si possa andare avanti con i pregiudizi, che vengono tramandati, appresi da piccoli, perchè non si ha l'accortezza di proteggere i bambini dai propri discorsi. I famosi "discorsi dei grandi".E poi partono le lamentele, quelle frasi del tipo " alla mia età", o " ai miei tempi", da una generazione che ci ha cresciuti ed educati. Per carità è risaputo che spesso crescendo non si fa un buon uso degli insegnamenti. Ma è altrettanto vero che valori importanti, come il rispetto, si apprendono solo se si vedono, solo se c'è l'insegnamento di una persona adulta. Sorridendo ricorderò sempre mio fratello, da bambino, dopo aver giocato tutto il tempo con una bimba di colore, è tornato all'ombrellone e guardandoci ci ha detto" mamma quella bambina ha preso tutto il sole". Ingenuità, quella di cui godono queste piccole pesti, che deve essere da noi tutelata, meritano di non sapere ancora tutte le cose brutte che ci sono a questo mondo, e soprattutto a volte dovremmo ricordarci che sono delle "spugne" assorbono tutto, ma non possono ancora capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sta a noi guidarli in questo, con il nostro esempio!!!!