GIOVANI BLOGGATI

Nuove dipendenze


Osservate bene questa immagine che ho trovato sul web
Fatto?Ok. Di certo avete sorriso, infondo l'immagine è carina, molti di voi, come me, hanno pensato:" cavolo è vero".Bene approfondiamo meglio la questione, perchè è appena stata immortalata la nostra generazione e la cosa è grave. Chi vi scrive è una cosidetta "iphone dipendente", una grave dipendenza da cellulare adoperato per fare tutto, tranne che per telefonare.Su per giù le espressioni che vedete nella foto sono le mie, soprattutto perchè il momento in cui la batteria diventa rossa, in genere, è quello in cui il telefono mi serve. Analizziamo insieme la giornata tipo.1. Mi sveglio, il cellulare è ancora in carica: 100%. Ancora nel letto controllo notifiche, rispondo a qualche gruppo e amico su whatsapp, giro veloce su facebook, un paio di rapidi mi piace. 2. Vado a fare colazione, se sono a genio, fotografo il caffè, modifico la foto, la posto su qualche social, auguro buongiorno. Intanto altri tizi come me, davanti alla loro colazione, mettono mi piace al mio buongiono ( e mentre lo sto scrivendo a voi, deduco che sto rasentando effettivamente la follia).3. Mi preparo, mentre scambio messaggi vocali, con qualcuno. La batteria inizia la sua lenta discesa. Ed esco di casa che siamo già all'80%. Ma sembra ancora un buon risultato.4. Arrivi in facoltà, la lezione è troppo noiosa, allora giri su fb, scrivi su whatsapp, e posti qualche foto fatta in aula con altri compagni che sono più annoiati di te. Partono i commenti con il tuo compagno di banco sotto le foto. ( Si lo so cosa state pensando, siete vicini e vi scrivete? E' illogico, non ci sono dubbi)5. Dopo due ore di lezione decisamente il telefono è arrivato già al 50% e infondo è ancora tanto, ma non si capisce come dove e perchè improvvisamente la batteria inizia la sua discesa. Bene non ricordo precisamente cosa accade nel mentre so solo che quando il telefono mi avverte che ho solo il 21% di batteria,inevitabilmente è il momento in cui mi serve. Ed inevitabilmente sono fregata, dato che per dimostrare a me stessa che non ne sono dipendente ho scelto di non comprare il caricatore da usare in macchina, ed è in quel momento che mi maledico, pensando che l'unico attimo della giornata in cui mi serve si spegne e devo tornare a casa per ricaricarlo. Ok questa è una giornata tipo, come tante. Perchè lo scrivo qui? Non sono così ipocrita da guardare quell'immagine, ridere, e pensare che io ne sia esclusa. Io ci son dentro e come.L'altro giorno a tavola con amici c'è stato un attimo di silenzio, ho alzato gli occhi dal mio telefono e ho visto che tutti controllavano i propri smartphone. Crediamo di controllare la tecnologia e invece è lei che ci tiene in pugno.Abbiamo perso interesse negli altri, quando una situazione è scomoda ci rifugiamo dietro a quel piccolo schermo, siamo la generazione che cerca le prese della corrente per ricaricare i propri telefoni.Noi siamo quelli che fotografano ciò che mangiano, ciò che beviamo, ciò che facciamo. Ma la domanda importante è : Ci divertiamo mentre lo stiamo facendo o è solo una foto da condividere con altri milioni di persone come noi?Non so ancora rispondere, però spero di essere quella che viene fotografata mentre contempla un tramonto, piuttosto che essere quella che lo fotografa.Vi farò sapere come andrà a finire! #dipendentedaisocial