GIOVANI BLOGGATI

"Il Signor Grey può vederla ora".E voi siete pronti a vederlo?


 I numeri parlano chiaro, tra critiche ed elogi, sono le cifre a decretare la trilogia “Cinquanta sfumature” di E.L. James (pseudonimo di Erika Leonard)  un successo incredibile.  L'intera serie ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.Secondo Amazon, E.L. James è riuscita a vendere  il doppio di Harry Potter, guadagnando così il titolo di opera più venduta dell’ultimo decennio tramite la libreria più grande del mondo. Oltre 4 milioni di copie vendute, tra stampati ed e-book, da marzo 2012, quando è iniziata la distribuzione.La Nielsen Bookscan ha asserito che il “porno soft” della scrittrice britannica ha battuto nelle vendite Dan Brown, ogni singolo volume della saga di Harry Potter e di tutte le edizioni della Bibbia.Il fenomeno Christian Grey e la sua avvincente storia con Anastasia Steele ( protagonisti principali della trilogia) a distanza di due anni dall’uscita dell’ultimo libro è ancora vivo. Nato sul web, un successo reso possibile anche dal passaparola sui social, continua a far parlare di se, soprattutto ora che è stato reso pubblico il trailer del film che uscirà a San Valentino 2015.
La regia di Sam Taylor-Johnson , di sicuro ha faticato nella trasposizione del romanzo sul grande schermo,dove Jamie Dornan e Dakota Johnson, daranno vita  a Christian e Anastasia  e al loro amore “complicato” che scivolerà , al suono sensualissimo di Crazy In Love di Beyoncé (riadattata per l’occasione), il 12 febbraio  2015.Intanto negli Stati Uniti, il Parents Television Council ha protestato per il passaggio in tv del trailer sulla Nbc alle 20, considerando le scene troppo eccessive, anche se da una prima visione il video “ammicca” senza contenere esplicite scene hot, al di la di giocattoli erotici e frustini non sembra esserci molto da censurare. Erika Leonard ha descritto il suo libro affermando : ”E’ semplicemente una storia d’amore con un pizzico di pepe in piu’, un pizzico di sesso”. Anche se è stato definito un ‘mommy porn’, ad oggi è tra i film più attesi della nuova stagione cinematografica.Si è discusso a lungo sul limite d’età che dovrebbe avere, anche se è chiaro a tutti che le lettrici non rientrano sicuramente solo nella fascia over 17/18. Dunque vietarlo ai minori porterebbe sicuramente a un calo degli spettatori. Il punto è che nel 2014, dove ogni pubblicità televisiva ha esplicite allusioni sessuali, una società che basa tutto sulle apparenze, sul fisico, sulla sessualità, ha davvero ora ritegno e contegno, fingendo un perbenismo inesistente, attraverso la censura di un  film? Siamo proprio come il cane che si morde la coda. Ci sono cartelloni pubblicitari che inducono le ragazze di oggi a pensare che una donna per farsi strada nel mondo deve mostrare il suo corpo, lasciamo adolescenti al pc senza controllo per ore, dandogli la possibilità di avere libero accesso alle cose peggiori sul web, e stiamo davvero pensando di censurare un film, perché con contenuto erotico ( non porno).Personalmente ho sempre creduto che il male della società siano i taboo, sicuramente non giustifico gli eccessi, ma la conoscenza in generale è un’arma potente. Per evitare devi conoscere. Le cose teoricamente nocive non vanno nascoste, non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia, perché quella è la cosa peggiore che possiamo fare. Il dialogo e l’apertura sono la chiave giusta. Attenzione non dico che da domani andremo in giro tutti nudi, senza il rispetto per gli altri, ma dal mio punto di vista ci sono cose ben peggiori che necessitano della nostra attenzione e non un film che non ritengo diseducativo o “scandaloso” o peggio ancora denigrante per la figura femminile ( come ha detto qualcuno).Ma infondo tutto questo parlarne non fa altro che portare della pubblicità gratuita, perché è stato proprio il “chiacchiericcio” che ha spinto me a leggerlo e sono certa che la curiosità suscitata da tutti i commenti che ci sono stati intorno è stata la fortuna dell’autrice e a questo punto penso che sarà anche il successo della pellicola.