GIOVANI BLOGGATI

Facoltà "inutili" : Giurisprudenza al primo posto.


 
           Almalaurea, consorzio interuniversitario, attraverso uno studio ha stilato la classifica delle Facoltà più inutili, intese come quelle che offrono meno possibilità lavorative.Ecco i risultati, sintetizzati attraverso un grafico:
fonte: webOvviamente questa valutazione deve essere letta tenendo conto del fatto che ci sono alcuni fattori che non sono stati considerati; questo perchè valutare un percorso di studi o una laurea non è semplice, anzi risulta molto complesso.Partendo da questo presupposto, la domanda fondamentale è:ci si può davvero affidare ad una classifica? Al di la del fatto che senza una serie di elementi ( Il bagaglio di competenze e conoscenze di cui disponiamo,le competenze richieste dal mercato del lavoro,  retribuzione, tasso di occupazione e di disoccupazione, utilizzo delle competenze, la capacità di assorbimento del mercato del lavoro locale, le aspirazioni lavorative dei laureati, e tanti altri.)  questa valutazione rischia di essere dannosa, il punto fondamentale della questione è la valutazione soggettiva di un piano di studi, che nasce da:io chi voglio diventare? Cosa mi piace fare?Dunque quanto sono importanti le nostre ambizioni e i nostri sogni all'interno del percorso universitario? Una serie di interrogativi, che a mio avviso sono il motore di tutto.Io stessa, con il tempo, ho compreso l'importanza di una scelta basata sulle proprie aspirazioni. La passione che mettiamo nelle cose che ci piacciono non si può sostituire con la forza di volontà.