PETALI DI ROSA BLU

buona serata


  una lettera trovata in rete ma molto toccante non trovate??Papà, mai ti ho ben conosciuto e viceversa, tante incomprensioni e spesso troppi silenzi tra noi, ma ora il tuo silenzio è ghiaccio che gela l anima, è fuoco che brucia la mente, è acqua che annega il cuore. In quel letto d ospedale, quando ti ho visto un enorme vuoto mi ha assalito,il tuo respiro affaticato, esausto, i tuoi occhi mi guardavano come quelli di un naufrago che sa che non tornerà mai più a casa!!! Ciò nonostante hai parlato al telefono con il piccolo Alessandro che ti ha detto “nonno ti voglio tanto bene guarisci presto” e tu lo hai rassicurato e gli hai detto :stai tranquillo sto bene e presto torno a casa”!!! Tu per lui ora sei lassù su una stella, di certo quella più luminosa e lo guarderai diventare un uomo! Dicembre ti ha rubato ai tuoi affetti e meschino ha seminato angoscia, ma dicembre è lo stesso mese in cui è nato il piccolo Alessandro e c è una cosa grande e inspiegabile in questo: stanotte Alessandro seppur incapace per la sua tenerissima età di intendere l intrinseco mistero della morte..lui per primo ha sentito che te ne andavi…dormiva e ad un certo punto nel cuore della notte si sveglia, mi guarda e dice: “ mamma, nonno bua..nonno bua”!!! Dopo avermelo ripetuto più volte si riaddormenta agitato e dopo un quarto d ora mi chiama mio fratello! C è qualcosa di grande, troppo più grande di noi, incomprensibile, ma non a loro: i bambini. Da vecchi si torna bambini ed è con questa immagine che ti vogliamo ricordare tutti: tu, neanche tre anni fa con in braccio il piccolo Alessandro, tuo nipote, che da pochi mesi era venuto alla luce! Scusami papà se non sono riuscita a baciarti prima che spirassi, perdonami se nella vita ho deluso le tue aspettative,perdonami papà se non ho saputo abbozzare parole più sensate come avresti voluto, sto vergando con le lacrime la tua vita e talvolta perdo il filo del discorso. Stanotte la tua luce si è spenta per sempre e ora sei già lontano e di bello c era solo la luna che guidando la mia penna ti urla ARRIVEDERCI papà e perdonami ancora se non ti ho detto mai quanto ti ho amato e non ho saputo neanche dimostrartelo! Perdonami Mi manchi sempre