SSCNAPOLI

Ricorso per Zalayeta


Il Napoli, in extremis, ha deciso di non arrendersi. Con una mossa a sorpresa, nell´ultimo giorno del 2007, il club azzurro ha gettato le basi per opporsi allo stop di Zalayeta, fermato dal giudice sportivo per due giornate. La società di De Laurentiis, tramite l´avvocato Grassani, ha chiesto alla Corte Federale una copia degli atti relativi alla squalifica del bomber uruguayano, interrompendo automaticamente i termini per presentare ricorso. Il fax, infatti, è stato inviato entro la scadenza del 31 dicembre. Se ne riparlerà tra 48 ore, alla riapertura degli uffici. Ma c´è già una certezza: il Napoli è pronto a un´altra battaglia legale per non rinunciare a Zalayeta nelle prime due gare del 2008, contro Milan e Lazio. Ci sarebbero, secondo la valutazione del club azzurro, elementi sufficienti per ribaltare il giudizio di primo grado, puntando sulla prova tv. Un filmato, in particolare, evidenzierebbe il contatto tra un piede del Panteron e la mano del portiere del Torino, Sereni. Si profila dunque un nuovo braccio di ferro, anche per salvaguardare la immagine del giocatore uruguaiano, etichettato come un simulatore. Non è solo una questione di principio, però. Zalayeta, se il ricorso non avrà successo, si dovrà infatti rassegnare a una falsa partenza. Il nuovo anno, per l´uruguaiano, rischia di iniziare con quasi un mese di ritardo: il 27 gennaio a Cagliari. Un problema serio per Reja, che sarebbe obbligato a cambiare l´assetto dell´attacco azzurro. Lo stop del Panteron, però, condizionerebbe anche le manovre sul mercato, congelando l´inevitabile addio di Calaiò fino alla sfida contro la Lazio. Il bomber siciliano, oggi, è convocato a Castelvolturno per il primo allenamento dell´anno. Assenti i sudamericani, che si uniranno al gruppo domani. Per il Napoli, in vacanza dal 23 dicembre, l´impatto con il 2008 sarà severo: subito 5 giorni di ritiro, fino all´Epifania. È previsto un lavoro atletico speciale. La seconda metà di gennaio potrebbe diventare un tour de force. Oltre ai tre turni di campionato, infatti, c´è la gara di Coppa con la Lazio (il 17). In palio il passaggio ai quarti, in programma il 24 e 31. Possibili, quindi, 6 partite in 18 giorni. Il calendario influenzerà anche il mercato, che riapre dopodomani. Le cessioni di Gatti, Capparella, De Zerbi e Rullo, oltre a quella di Calaiò, potrebbero essere rinviate per non assottigliare troppo la rosa. Ma in tanti andranno via. Molte richieste sono arrivate al Napoli per Domizzi: la Lazio offre Stendardo, il Palermo Rinaudo. Il club azzurro, però, pensa soprattutto a rinforzare attacco e centrocampo. Mercato estero: piacciono Necid (Slavia Praga), Domovchiyski (Levski Sofia) e Saravia (Sporting Cristal). Paonessa, Jeda e Fava alternative "italiane". Fonte: www.repubblica.it