SSCNAPOLI

De Laurentiis: "Via i gioielli e Marino? Cà nisciun è fess!"


Poco fa il presidente Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Ecco le dichiarazioni evidenziate da Tuttonapoli.net: "Non ero poco febbricitante, perchè se lo fossi stato, mi avreste visto al San Paolo. Ero poco febbricitante al Ferraris, poi il lavoro a Milano mi ha debilitato ulteriormente portandomi ad avere varie linee di febbre. Ieri sera ero già sotto cura di antibiotici, ma il migliore antibiotico è stata la prestazione dei ragazzi. Subito dopo l'avvio sprintoso abbiamo visto un Napoli combattivo, che finalmente ha fatto vedere la sua giovane freschezza, accompagnata dall'esperienza di giocatori come Zalayeta, Contini, Savini che ha fatto un'egregia partita. A Reja il merito di essere riuscito a raccogliere i frutti di un duro lavoro, nel quale non ha mai potuto contare sull'intero organico. Sono felicisssimo per Mannini e Santacroce, che ieri ha fatto una partita da gigante, per il Pocho, che ha perso anche qualche chiletto dopo l'influenza e si vede che ne ha guadagnato in termini di scatto. Non si può certo pretendere sempre il massimo risultato da questi ragazzi. C'è stata una "semi-crisetta", ma la squadra ora torna ad avere una forma fisica e psichica ottimale. Abbiamo tre partite difficilissime: giochiamocele. Saranno un terribile banco di prova, ma proprio perchè terribile, è un banco di prova utile.Ai sessantamila del San Paolo e al milione e mezzo di case sintonizzate, voglio dire che ho una grande adorazione per questa città la quale fa parte del DNA della mia famiglia. Io dico francamente che se non fosse stato per Napoli, me ne sarei già andato dal mondo del calcio ai tempi degli scandali come calciopoli. Mi fa piacere che loro abbiano apprezzato il mio impegno. Ecco perchè sono rimasto a Napoli.Il rinnovo di Pierpaolo Marino? E' una persona di famiglia, oltretutto ha anche un altro anno e mezzo di contratto. Alle persone di famiglia non si rinnovano contratti. Non costringo nessuno a collaborare con me, ma come nel cinema, se c'è fiducia reciproca il rapporto va avanti da sè: vi siete mai chiesti perchè, per esempio, De Sica lavora con me da 25 anni?Vendere i nostri gioielli? "Cà nisciun è fess!" Abbiamo fatto tanto per scoprirli. Marino ha ragione quando dice che si acquista a giugno e non a gennaio, ma quello che abbiamo fatto a gennaio non è stato altro che anticipare squadre più blasonate di noi che ci avrebbero potutto soffiare a giugno queste promesse, come è accaduto per tutti i napoletani che non siamo riusciti a riportare in patria quest'anno. E' vero, a gennaio costano di più, ma almeno non restiamo a bocca asciutta. Per i nuovi acquisti questa fase del campionato è un super allenamento prima del ritiro estivo.Il silenzio stampa? E' un fatto di doppia portata: è in primis scaramantico, e poi serve a far rimanere tutti più compatti e concentrati. I nostri calciatori sono giovani, e non hanno esperienza nel comunicare. Molto spesso voi giornalisti siete molto intelligentemente intenti a sollecitare certe risposte per suscitare l'attenzione dei lettori o ascoltatori. Quindi spesso cadono in queste trappolette. Lo spogliatoio dev'essere un tempio sacro nel quale non si può entrare, poichè deve appartenere esclusivamente al club.Intertoto? Io sono sempre pronto a iscrivere la squadra del mio cuore dove vuole essere iscritta. Si deve chiedere solo ai ragazzi se sentono di poter competere anche in questa competizione. Noi stiamo cercando di mettere in piedi una squadra alta nel morale e nel gioco. Tutto quello che viene in più è bene accetto".Fonte:www.tuttonapoli.net