SSCNAPOLI

Hajduk Spalato Napoli 1 0


Il Napoli esce sconfitto dall'amichevole con l'Hajduk Spalato, ma gli azzurri hanno destato una buon impressione all'impatto con il calcio europeo. Indicazioni positive per Reja, soprattutto nel primo tempo. Con Mannini infortunato a Savini viene preferito Grava sull'out di sinistra, ma è lì davanti che il tecnico partenopeo sorprende un pò tutti, inserendo dal primo minuto De Zerbi al posto di Bogliacino che invece sembrava dovesse partire titolare. Il Napoli parte bene, anche se la condizione fisica non può essere delle migliori, con una sola settimana di allenamenti alle spalle. Proprio De Zerbi è il più pimpante, il fantasista bresciano va addirittura vicino al gol con un bel tiro da fuori area. Buona la personalità degli azzurri nell'approccio alla gara, il Napoli non soffre in quello che è il battesimo, seppur amichevole, in campo europeo. L'Hajduk però è squadra tosta, e soprattutto ha un passo diverso, dovendo iniziare il campionato fra poche settimane. E così i croati vanno in vantaggio, grazie ad una sfortunata respinta di Contini, su cui si catapulta Linicic, che di piatto batte Iezzo. Gli azzurri rispondono subito, per nulla intimoriti, e vanno vicini al pareggio con De Zerbi, bene imboccato da una spizzata di Denis. Proprio l'attaccante argentino viene atterrato in area di rigore poco prima di presentarsi a tu per tu con il portiere dell'Hajduk: l'arbitro concede il rigore, Hamsik dal dischetto se lo fa parare. Ma il Napoli c'è e addirittura trova il pareggio con Denis, che si butta su una palla vagante e mette dentro: l'arbitro però vede un fallo su cui c'è molto da discutere, e annulla ingiustamente la rete. La ripresa inizia con una nuova occasione per Hamsik, che però tutto solo in area si fa anticipare da un difensore avversario. Inizia poi la roulette dei cambi, Reja sostituisce nove undicesimi della squadra titolare, lasciando in campo fino alla fine solo Santacroce - encomiabile come sempre la sua prestazione - e Cannavaro. Ne va da sè allora che la manovra azzurra perda qualcosa, non riuscendo più a impensierire l'Hajduk. C'è un'ultima occasione, che capita sul piede di Pià: il brasiliano spara alto da pochi metri. Tante comunque le indicazione positive per Reja, a cominciare da Denis, che pur avendo pochi palloni giocabili si è mosso bene portando anche un buon pressing sulla difesa croata, per finire con l'aspetto che forse più conta in vista della gara di Intertoto: la personalità con cui è sceso in campo il Napoli è davvero un buon segno a dieci giorni dall'Europa che conta.Fonte: www.tuttonapoli.net