TU MANGI CADAVERI ??

Macellare gli animali potrebbe NON essere più un'attività legale.


Macellare gli animali potrebbe NON essere più un'attività legale.La domanda che ci si pone infatti è questa:  "Macellare animali può ancora essere considerato legale?" "Se al giorno d'oggi, grazie alla carne in vitro, - tra l'altro più pulita e senza ormoni né farmaci né contaminazioni fecali, quindi 'migliore' rispetto alla carne ottenuta da allevamenti e macelli -, è possibile ottenere VERA carne SENZA sofferenza né uccisioni, chi ancora MALTRATTA e/o UCCIDE è passibile di essere punito per i reati ex art. 544 bis e ter c.p." Una norma, quella dell'art. 544 bis e ter codice penale, non più al passo coi tempi. Ora, con le alternative prive di crudeltà (cruelty free) costituite dalla carne vegetale da una parte, e dalla carne coltivata dall'altra, il requisito di NECESSITA' attribuito dal legislatore del lontano 2004 alle attività di allevamenti e macelli inizia a vacillare. SECONDA INIZIATIVA EUROPEA CONTRO GLI ORRORI PERPETRATI NEI MACELLI 'STOP CRUELTY STOP SLAUGHTER'  (la prima si chiamava END THE SLAUGHTER AGE): Per saperne di più:  (sito under construction:  www.STOPCRUELTYSTOPSLAUGHTER.eu ); oppure il blog: https://vegetarianavegan.blogspot.com/ 
  (indirizzo ove firmare l'iniziativa europea sarà disponibile a breve. Al momento iscriviti alla newsletter (invieremo solo l'indispensabile:   manda una mail a:  stopcrueltystopslaughter@gmail.com, oppure: aicazione@gmail.com)********IL BENESSERE DEGLI ANIMALI DESTINATI ALLA MACELLAZIONE:UNA PRESA PER I FONDELLI Franco Libero Manco Oltre ad essere trattati brutalmente da rozzi garzoni durante l’inferno dell’allevamento intensivo e  l’orrore della macellazione, gli animali destinati a diventare pasto per gli umani subiscono il calvario dei lunghi viaggi senza cibo e senza acqua nei camion blindati, al ghiaccio dell’inverno o sotto il sole rovente dell’estate, prima di giungere sul luogo del patibolo.E’ drammatico vivere in una società in cui si chiede che al  condannato a morte (per il piacere della massa) gli sia concesso il diritto di non essere flagellato prima dell’esecuzione, che è come protestare se viene preso a calci prima di essere trucidato. Magra consolazione per l’animale essere trattato bene in galera prima di essere ucciso.Vige il patetico concetto “Se un animale deve essere ucciso almeno non facciamolo soffrire”. Come se l’essere umano, ipocrita di una profondità abissale, fosse costretto ad uccidere gli animali. La domanda è: perché deve essere ucciso? E le risposte sono due: prima: E’ necessario perché mi piace la carne; seconda motivazione: La carne è necessaria alla nostra salute. Ora, siccome l’eccellente salute di tutti coloro che non mangiano animali conferma che la carne non è affatto necessaria alla nostra salute (anzi è solo dannosa) resta come prima ipotesi “Non intendo rinunciare al piacere della carne, anche se questo causa la loro uccisione”.Sono certo che quanti auspicano il BENESSERE DELL’ANIMALE, e giustamente protestano per impedire un ulteriore un’inutile supplizio a tutti gli animali allevati e poi macellati, non usano mangiare la carne: perché in questo caso protesterebbero contro se stessi e sarebbero i mandanti di questi delitti.