CASTELLAMMARE DI STABIA. Secondo gli inquirenti è lui il rapinatore “seriale” di farmacie che sta terrorizzando Castellammare di Stabia. Di sicuro, sabato mattina le telecamere a circuito chiuso di una farmacia di via Napoli lo hanno immortalato mentre, armato di pistola, portava via 800 euro d’incasso. E ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, diretti dal primo dirigente Andrea Curtale e dal vicequestore Stefania Grasso, hanno arrestato Salvatore Titas, 42enne di Boscotrecase, sorvegliato speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo essersi introdotto in una farmacia di Via Napoli, il 42enne ha estratto una pistola dalla cintola e, sotto la minaccia dell’arma, dapprima ha raggruppato i clienti dietro al banco e successivamente si è fatto consegnare 800 euro in contanti, soldi che erano custoditi nella cassa. Titas, con precedenti di polizia per evasione, porto abusivo di armi, ricettazione e falso, già arrestato flagranza di rapina nel 2002. Ma soprattutto, venerdì mattina le telecamere di un’altra farmacia stabiese, quella in via Cosenza, l’avevano ripreso all’opera durante un’altra rapina. Con lo stesso modus operandi, a volto scoperto, il 42enne si è introdotto velocemente nella farmacia, in quel momento affollata di clienti, ha estratto una pistola e, puntandola contro i farmacisti, ha chiesto la consegna dell’incasso. Impauriti, i responsabili della farmacia hanno prima provato a temporeggiare, poi, sempre sotto la minaccia della pistola, hanno ceduto alle richieste dell’uomo, consegnandogli del denaro, circa 200 euro in contanti. Il rapinatore ha frettolosamente strappato il denaro dalle mani della vittima ed è fuggito via, forse atteso da un complice in scooter, facendo perdere le sue tracce nel caos del rione San Marco, a quell’ora affollato e trafficato. Acquisendo i filmati di entrambe le farmacie, i poliziotti hanno eseguito una complessa, delicata ma rapida, attività info-investigativa e, grazie ai fotogrammi ricavati dai sistemi di videosorveglianza, hanno identificato l’uomo e lo hanno rintracciato presso la propria abitazione. A seguito di un controllo effettuato presso l’abitazione di Titas, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato la pistola utilizzata per le rapine, parte dei denaro rubato e gli abiti utilizzati dallo stesso rapinatore. Il rapinatore, che era riuscito a portare a casa 1000 euro in due giorni, è stato immediatamente dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Poggioreale. Gli inquirenti adesso stanno cercando di capire se Titas possa essere collegato ad altre rapine subite da commercianti stabiesi nelle ultime settimane, anche se pare che il 42enne “amasse” colpire le farmacie. Dario Sautto - Giornale di Napoli
Castellammare di Stabia: Bandito tradito da telecamere
CASTELLAMMARE DI STABIA. Secondo gli inquirenti è lui il rapinatore “seriale” di farmacie che sta terrorizzando Castellammare di Stabia. Di sicuro, sabato mattina le telecamere a circuito chiuso di una farmacia di via Napoli lo hanno immortalato mentre, armato di pistola, portava via 800 euro d’incasso. E ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, diretti dal primo dirigente Andrea Curtale e dal vicequestore Stefania Grasso, hanno arrestato Salvatore Titas, 42enne di Boscotrecase, sorvegliato speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo essersi introdotto in una farmacia di Via Napoli, il 42enne ha estratto una pistola dalla cintola e, sotto la minaccia dell’arma, dapprima ha raggruppato i clienti dietro al banco e successivamente si è fatto consegnare 800 euro in contanti, soldi che erano custoditi nella cassa. Titas, con precedenti di polizia per evasione, porto abusivo di armi, ricettazione e falso, già arrestato flagranza di rapina nel 2002. Ma soprattutto, venerdì mattina le telecamere di un’altra farmacia stabiese, quella in via Cosenza, l’avevano ripreso all’opera durante un’altra rapina. Con lo stesso modus operandi, a volto scoperto, il 42enne si è introdotto velocemente nella farmacia, in quel momento affollata di clienti, ha estratto una pistola e, puntandola contro i farmacisti, ha chiesto la consegna dell’incasso. Impauriti, i responsabili della farmacia hanno prima provato a temporeggiare, poi, sempre sotto la minaccia della pistola, hanno ceduto alle richieste dell’uomo, consegnandogli del denaro, circa 200 euro in contanti. Il rapinatore ha frettolosamente strappato il denaro dalle mani della vittima ed è fuggito via, forse atteso da un complice in scooter, facendo perdere le sue tracce nel caos del rione San Marco, a quell’ora affollato e trafficato. Acquisendo i filmati di entrambe le farmacie, i poliziotti hanno eseguito una complessa, delicata ma rapida, attività info-investigativa e, grazie ai fotogrammi ricavati dai sistemi di videosorveglianza, hanno identificato l’uomo e lo hanno rintracciato presso la propria abitazione. A seguito di un controllo effettuato presso l’abitazione di Titas, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato la pistola utilizzata per le rapine, parte dei denaro rubato e gli abiti utilizzati dallo stesso rapinatore. Il rapinatore, che era riuscito a portare a casa 1000 euro in due giorni, è stato immediatamente dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Poggioreale. Gli inquirenti adesso stanno cercando di capire se Titas possa essere collegato ad altre rapine subite da commercianti stabiesi nelle ultime settimane, anche se pare che il 42enne “amasse” colpire le farmacie. Dario Sautto - Giornale di Napoli