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Emergenza:La monnezza via mare salperà anche da altri porti


Castellammare di Stabia e Torre Annunziata tra le località in preallarme. A settembre verranno caricate sulle navi 48mila tonnellate divise in viaggi dacirca 5mila ognuno.NAPOLI. Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, ed il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris (nella foto insieme), esprimono - si legge in una nota diffusa dalla Provincia di Napoli - grande soddisfazione per il lavoro svolto dal tavolo tecnico istituito per consentire, già da settembre, l’invio dei rifiuti in nord Europa via mare. Sindaco e presidente della Provincia hanno voluto fortemente che le attività di lavoro proseguissero a pieno ritmo anche nel periodo estivo, in considerazione dell’emergenza. «Il lavoro, svolto a valle del recente protocollo d’intesa sottoscritto da de Magistris e Cesaro, ha visto l’attiva partecipazione congiunta dei dirigenti della Provincia, del Comune di Napoli, dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto, della Sapna spa e dell’Asia Napoli spa. In 24 ore di ininterrotto lavoro, monitorato costantemente dal presidente Cesaro da una parte e dal sindaco de Magistris e dal suo vice, Tommaso Sodano dall'altra, sono stati raggiunti importanti obiettivi: prima di tutto consentire, con una procedura sperimentale, l’utilizzo di navi da 5.000-6.000 tonnellate di carico in stiva, il trasferimento delle prime 48.000 tonnellate dal prossimo settembre, definendo sin d’ora le modalità di selezione degli operatori che dovranno garantire l’imbarco dei rifiuti solidi urbani non trattati, idoneamente imballati, verso gli impianti del nord Europa. I rifiuti partiranno dal porto di Napoli oppure da altri porti del territorio costiero provinciale », si legge sempre nella nota della Provincia di Napoli. «Al contempo si è tracciato un percorso per avviare le procedure per affidare, agli operatori economici qualificati, le attività di supporto di questo delicato ed importante servizio, rigorosamente svolto in orario notturno. Ma non è tutto. Il tavolo tecnico ha definito di acquisire, in capo a Sapna ed Asìa, le autorizzazioni per eseguire direttamente le operazioni portuali di imbarco presso il porto di Napoli su banchine a destinazione pubblica. Un grande passo in avanti ed un significativo risultato conseguito grazie all’impegno ed alla collaborazione fattiva tra tutte le Istituzioni coinvolte ». Al momento, tuttavia, si continua a non conoscere le destinazioni - due estere ed una italiana - con cui il Comune ha chiuso l’accordo dove finirà quindi anche l’immondizia stabilizzate degli Stir per permettere lo svuotamento degli impianti di Palazzo Matteotti. Per adesso si sa di una missione avvenuta il tre agosto del capo dipartimento del settore Ambiente di Palazzo San Giacomo che è stato in Olanda. Tutto lasciare pensare, insieme alle voci finora circolate, che siano proprio i Paesi Bassi uno degli Stati in cui Napoli invierà la spazzatura per farla bruciare nei termovalorizzatori a corto di combustibile per produrre energia elettrica, un sistema che all’Olanda serve come il pane. Mariano Rotondo - Il Roma