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Vico Equense: Il Cielo in una stanza


Vico Equense – Il nuovo anno inizia nel migliore dei modi per l’Assessorato alle politiche sociali delComune di Vico Equense, rappresentato da Marinella Cioffi. Infatti, la Fondazione con il Sud haconcesso al “Cantiere Sociale”, diretto dallo psicologo Giuseppe Errico,un finanziamento per la realizzazione del progetto “Il Cielo in una stanza. Struttura diurna e residenziale perl’accoglienza e il rafforzamento dell’integrazione sociale di personesvantaggiate, anche con disagio psichico.” La Fondazione con il Sud è un ente non profit privato natonel novembre 2006 (come Fondazione per il Sud) dall’alleanza tra le fondazionidi origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato perpromuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, in altre parolefavorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo. Non a caso, il progetto sovvenzionato consiste nella costituzione e l’avviamento di una struttura permanente di accoglienza diurna eresidenziale per la prestazione di servizisocio-sanitari ed educativi a favore di soggetti deboli e per la cura ed ilrafforzamento dell’integrazione sociale delle persone disagiate. Il centro sitroverà in via Madonnella, e sarà dotato di uno spazio utile per le diverseattività dedicate agli utenti (laboratori, corsi, atelier). Si tratta di unpercorso di cura, riabilitazione e progressiva acquisizione di autonomia, inun ambiente di vita caratterizzato da relazioni personalizzate, serene erassicuranti. La struttura, sarà gestitadall’associazione Movimento Famiglie, in collaborazione con i servizi socialidel Comune di Vico Equense, vari enti pubblici e del terzo settore locale: Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud, Università deglistudi di Napoli “Federico II”, Cantiere Sociale, Associazione Obiettivo 1,Associazione IPERS, Agenzia Arcipelago Onlus, Cooperativa sociale La Locanda,Cooperativa sociale Il Delfino, Unitre, Associazione AISERV, Caritas Parrocchiale SS. Ciro e Giovanni di Vico Equense,Abili diversamente. All’iniziativacontribuiscono numerosi operatori ed esperti operanti nelle diverse aree sociosanitarie(cura, prevenzione, riabilitazione). L’obiettivo, è ilsuperamento e la cura della situazione di disagio nel rispetto della centralitàdella persona e della specificità di caratteristiche, convinzioni e bisogniindividuali, consentendo al disagiato d’essere protagonista attivo del proprioprocesso di guarigione in funzione del benessere psico-emozionale,dell’integrazione sociale e dell’autonomia personale. Si prevedono inoltre, dal secondo anno di attività e a seguito di un’intensaattività di formazione di base, anche la messa in campo di un programma miratodi riabilitazione, educazione e/o convivenza rivolto a giovani e agli adulti sultema del “dopo di noi”.