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Appello dei carabinieri: «denunciate i parcheggiatori abusivi»


Francesco Ferrigno – Castellammare di Stabia. Guerra ai parcheggiatori abusivi nell’area stabiese: due persone sono state multate e segnalate all’autorità giudiziaria nel fine settimana ma i controlli dei carabinieri continueranno anche nei prossimi giorni. Quello del parcheggio abusivo è un fenomeno che rappresenta una vera e propria piaga per la città di Castellammare e i Comuni limitrofi. È da tempo che le forze dell’ordine e le istituzioni locali tengono d’occhio la situazione, soprattutto dopo che un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli rivelò che l’attività di parcheggio abusivo era gestita direttamente dalla criminalità organizzata locale e, in particolare, dal clan camorristico dei D’Alessandro. Le ultime operazioni contro gli abusivi, come già accennato, sono state effettuate dai carabinieri della compagnia stabiese, agli ordini del capitano Gianpaolo Greco e del tenente Carlo Santarpia, in piazza Unità d’Italia nei pressi della stazione della Circumvesuviana di «Castellammare Centro». I controlli sono scattati dopo un attento monitoraggio della zona per tutto il weekend. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine due persone, dopo le ore 21 quando il parcheggio sulle strisce blu diventa «libero», sistematicamente si posizionano in piazza fornendo indicazioni agli automobilisti in cerca di un parcheggio in pieno centro. I due sono stati fermati dai carabinieri e sono stati multati per esercizio abusivo della professione di parcheggiatore: nei confronti dei parcheggiatori sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di mille euro. Si tratta di due 40enni stabiesi pregiudicati per reati contro il patrimonio, due vecchie conoscenze per le forze dell’ordine e volti noti in città. Gli abusivi sono stati trovati in possesso di circa 150 euro in monete e banconote di piccolo taglio. I carabinieri effettueranno controlli straordinari anche nelle prossime ore, ma per debellare il fenomeno hanno chiesto aiuto alla cittadinanza: «Non si può sottostare a questo fenomeno, chiediamo collaborazione ai cittadini affinché ci segnalino episodi». Negli ultimi mesi, e in particolare nella zona di piazza Unità d’Italia e corso Garibaldi, i residenti hanno segnalato casi di degrado ed illegalità. L’ultimo giro di vite contro i parcheggiatori risale all’ottobre scorso quando i militari hanno effettuato controlli presso le aree cimiteriali fermando tre abusivi ed elevando verbali per violazioni del codice della strada per un totale di 4mila euro. Durante l’estate 2014, inoltre, i militari hanno attivato un servizio di controllo nei pressi delle spiagge libere stabiesi, lì dove per anni i parcheggiatori l’hanno fatta da padrone, incastrando automobili e motocicli con guadagni da capogiro a scapito della viabilità e della sicurezza stradale. Nella zona di Pozzano, infatti, l’Antimafia rilevò un business da migliaia di euro al giorno che causò anche l’omicidio di un parcheggiatore nell’estate del 2009. Più volte negli ultimi anni le amministrazioni comunali hanno cercato di fermare i parcheggiatori con l’installazione, come già accennato, di paletti e dissuasori. L’allora sindaco Luigi Bobbio cercò di frenare il fenomeno anche con l’apertura del parcheggio nei pressi delle Antiche Terme, con l’attivazione di un servizio navetta verso Pozzano. In quel periodo avvenne anche uno degli episodi più eclatanti: la polizia municipale identificò due uomini in corso De Gasperi, denunciandoli come parcheggiatori abusivi. Poche ore dopo una decina di persone, poi identificate come familiari dei parcheggiatori segnalati, forzarono il cordone di protezione del Comune, sfondando porte e aggredendo i vigili.Fonte: Il Mattino di Napoli