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Pezzini: «La Juve Stabia cresce bene»


Il direttore sportivo delle “vespe” è soddisfatto dei miglioramenti messi in mostra in questo mese dal gruppo di RigoliÈ praticamente finito il lungo ritiro precampionato della Juve Stabia. Dopo l’amichevole di venerdì pomeriggio, che ha visto l’undici di Rigoli imporsi con un sonoro sette a zero contro la rappresentativa locale, Caputo e compagni si sono allenati ancora nella giornata di ieri, penultimo giorno cilentano per il gruppo. Quest’oggi, infatti, dopo l’ultimo allenamento, che Rigoli dirigerà in mattinata, verrà dato il classico rompete le righe, che “libererà” gli atleti dopo settimane di duri e proficui allenamenti. Saranno ben quattro i giorni di libertà concessi alla squadra, che potrà godersi il Ferragosto senza problemi, per poi tornare a radunarsi nella mattinata del 16, a Castellammare, dove riprenderanno gli allenamenti. Obiettivo, ovviamente, arrivare preparati alla prima uscita ufficiale, che vedrà le “vespe” impegnate il 22 agosto in una gara che già promette scintille, contro il neopromosso ed ambizioso Sorrento. Volge dunque al termine la lunga e faticosa estate della Juve Stabia, con una situazione che pian piano sembra farsi più rosea: la formazione va completandosi, anche se servono ancora un paio di innesti, ed il lavoro di queste settimane sembra iniziare a dare i frutti sperati anche nel lavoro d’insieme. Facciamo il punto della situazione, a due settimane dall’inizio del campionato, con il direttore sportivo della società di Castellammare, Giacomo Pezzini. «Veniamo fuori da questo ritiro - è l’esordio del diesse - con una squadra su cui c’è ancora un po’ da lavorare, nel senso che l’organico non è ancora completo al cento per cento; ci servono un paio di elementi, in particolare un difensore centrale ed un attaccante, e dobbiamo scremare un po’ il gruppo, con quattro elementi da eliminare a quelli che ancora sono a disposizione del mister». Per quanto riguarda i due acquisti ancora da effettuare, Pezzini fa capire che la situazione è più definita per l’attaccante, mentre per il difensore centrale sono ancora tante le possibilità ancora aperte. «Gli attaccanti che stiamo seguendo - conferma Pezzini - sono quelli di cui già si parla da un po’: Antenucci e Lukasz, per esempio, sono sicuramente fra questi, anche se non escludo altre possibilità. Per il centrale, invece, ammetto che non abbiamo ancora le idee chiare, dobbiamo valutare un po’ e poi decidere, perchè non possiamo permetterci di sbagliare obiettivo». Intanto sono arrivati altri due giovani molto interessanti. Pezzini è convinto che permetteranno di fare alla Juve Stabia un altro piccolo salto di qualità. «Sono due giovani dalle grandi prospettive: Rizza arriva dalla Juve e Cotrupi dalla Reggina, di cui era il capitano della formazione Primavera; sono due difensori di fascia, uno di sinistra, l’altro di destra; con loro in quel settore siamo davvero a posto». La squadra sta crescendo anche come condizione, lo si sta notando nelle amichevoli via via disputate, in questo concorda anche Pezzini. «Chiaramente, man mano che i ragazzi assorbono i carichi di lavoro - sottolinea il dirigente stabiese - riescono a giocare più sciolti ed a far vedere cose migliori. Bisogna poi dare atto a Rigoli di aver fatto un gran lavoro». La battuta di chiusura è per i giovani che più sono riusciti a mettersi in mostra fra Palumbosila e Piaggine. «Sono tanti i giovani che hanno fatto bene; fra questi sicuramente Fusco, Setaro e Di Berardino, che hanno dimostrato di avere grande talento e ci saranno sicuramente molto utili quest’anno. Per quanto riguarda il portiere ne abbiamo due entrambi molto validi: Trini ha davanti a sè un gran futuro, mentre Leopizzi ha quel pizzico di esperienza in più che potrebbe essere molto utile. Sarà comunque Rigoli a decidere con calma le gerarchie». Gennaro Iorio