Stilati i calendari, i pastai scoprono che quasi mai potranno giocare al “Menti”Che non sarebbe stata una stagione facile, quanto meno dal punto di vista logistico, il Gragnano lo aveva capito ormai da tempo; da quando cioè è stato chiaro che la squadra del presidente Cannavacciuolo (nella foto) non avrebbe potuto giocare al “San Michele”, dovendo scegliere così la soluzione migliore per cercare di non dilapidare il vantaggio di poter contare sull’entusiasmo della tifoseria dovuto alla promozione in serie D. La soluzione scelta era stata il “Romeo Menti” di Castellammare, che sembrava accontentare tutti, sia perchè il Menti è un campo che offre ampie garanzie sotto ogni punto di vista, sia perchè Castellammare non è troppo distante da Gragnano, per cui la perdita di tifosi poteva essere contenuta, se non annullata del tutto. Peccato, però, che in settimana, fra giovedì e venerdì, siano arrivati i sorteggi dei calendari; prima quelli di serie C, il giorno dopo quelli di serie D. Evidentemente nessuno ha tenuto conto del particolare che Gragnano e Juve Stabia si trovavano a dover dividere lo stesso campo di gioco, per cui sarebbe stato necessario impostare un sorteggio pilotato, tale da conservare un’alternanza fra gare interne del Gragnano e della Juve Stabia. Certo, giocando le due squadre in categorie differenti, l’alternanza perfetta sarebbe stata difficile, se non impossibile, da raggiungere. Si potevano però limitare i danni, imponendo al Gragnano solo in sporadiche circostanze l’ulteriore spostamento anche dalla temporanea sede casalinga. Così non è stato, per cui, a conti fatti, considerata anche l’iniziale squalifica di campo per due giornate, solo in tre occasioni il Gragnano potrà effettivamente giocare al Menti, essendo per il resto delle sue gare “casalinghe” costretta a girovagare per i campi disponibili della nostra Regione. Il presidente della compagine gialloblù, Cannavacciuolo, commenta così la notizia: «Ci organizzeremo di giornata in giornata, cercando di trovare uno stadio disponibile per l’occasione, sappiamo che non avendo un impianto nostro a disposizione la nostra strada si presenta in salita, ma cercheremo di adattarci alle nuove circostanze». In particolare il Gragnano nel girone di andata giocherà al “Romeo Menti” solo le gare con Francavilla, Ischia e Matera, mentre le gare con Viribus, Brindisi, Pomigliano, Aversa Normanna e Giugliano vedranno la contemporanea presenza in campo della Juve Stabia al Menti, per cui necessitano di un cambiamento di sede. ANTONIO BORGHESE
Gragnano, torna la grana campo
Stilati i calendari, i pastai scoprono che quasi mai potranno giocare al “Menti”Che non sarebbe stata una stagione facile, quanto meno dal punto di vista logistico, il Gragnano lo aveva capito ormai da tempo; da quando cioè è stato chiaro che la squadra del presidente Cannavacciuolo (nella foto) non avrebbe potuto giocare al “San Michele”, dovendo scegliere così la soluzione migliore per cercare di non dilapidare il vantaggio di poter contare sull’entusiasmo della tifoseria dovuto alla promozione in serie D. La soluzione scelta era stata il “Romeo Menti” di Castellammare, che sembrava accontentare tutti, sia perchè il Menti è un campo che offre ampie garanzie sotto ogni punto di vista, sia perchè Castellammare non è troppo distante da Gragnano, per cui la perdita di tifosi poteva essere contenuta, se non annullata del tutto. Peccato, però, che in settimana, fra giovedì e venerdì, siano arrivati i sorteggi dei calendari; prima quelli di serie C, il giorno dopo quelli di serie D. Evidentemente nessuno ha tenuto conto del particolare che Gragnano e Juve Stabia si trovavano a dover dividere lo stesso campo di gioco, per cui sarebbe stato necessario impostare un sorteggio pilotato, tale da conservare un’alternanza fra gare interne del Gragnano e della Juve Stabia. Certo, giocando le due squadre in categorie differenti, l’alternanza perfetta sarebbe stata difficile, se non impossibile, da raggiungere. Si potevano però limitare i danni, imponendo al Gragnano solo in sporadiche circostanze l’ulteriore spostamento anche dalla temporanea sede casalinga. Così non è stato, per cui, a conti fatti, considerata anche l’iniziale squalifica di campo per due giornate, solo in tre occasioni il Gragnano potrà effettivamente giocare al Menti, essendo per il resto delle sue gare “casalinghe” costretta a girovagare per i campi disponibili della nostra Regione. Il presidente della compagine gialloblù, Cannavacciuolo, commenta così la notizia: «Ci organizzeremo di giornata in giornata, cercando di trovare uno stadio disponibile per l’occasione, sappiamo che non avendo un impianto nostro a disposizione la nostra strada si presenta in salita, ma cercheremo di adattarci alle nuove circostanze». In particolare il Gragnano nel girone di andata giocherà al “Romeo Menti” solo le gare con Francavilla, Ischia e Matera, mentre le gare con Viribus, Brindisi, Pomigliano, Aversa Normanna e Giugliano vedranno la contemporanea presenza in campo della Juve Stabia al Menti, per cui necessitano di un cambiamento di sede. ANTONIO BORGHESE