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Villa comunale videosorvegliata, al via la petizione


E’ partita ieri pomeriggio in villa comunale la petizione organizzata dal Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia attraverso cui segnalare all’amministrazione comunale lo stato di abbandono dell’intera zona dove sorgono le giostrine. “Giostre sicure, ci metto la firma” è il nome dell’iniziativa con la quale si spera quindi di risolvere la situazione di degrado che ruota attorno alle giostre tanto amate dai più piccoli. Presente sul luogo della petizione, anche il presidente della cdl stabiese, Antonio Sicignano, che ha confermato la propria volontà di andare avanti con il suo programma che dalle prime stime coinvolgerebbe non pochi membri della cittadinanza. “Quello che chiediamo –ha detto il presidente Sicignano- è la messa in sicurezza dell’intera area delle giostre poiché, come già abbiamo denunciato nei giorni scorsi, le condizioni della zona sono tutt’altro che rassicuranti”. Si ricorda infatti che tale iniziativa ha come fondamenta i pericoli che i più piccoli corrono sulle giostrine in questione: alcune sono completamente rotte, altre gravemente danneggiate, contornate di escrementi e rifiuti vari. “Non è solo un problema di rottura degli impienti – ha fatto sapere la cdl nei giorni scorsi- in quanto lo stato di degrado dell’intera zona costituisce un reale pericolo per i tanti bambini che affollano le giostrine”. “ Devo dire che sin dalle prime ore –ha continuato Sicignano- l’affluenza presso il nostro stand è stata notevole. E’ ovvio che a molti sta a cuore la problematica da noi sollevata, soprattutto ai genitori dei bambini. Abbiamo preventivato che entro la fine della serata riusciremo a raccogliere circa 200 firme”. Come se non bastasse poi, nei giorni scorsi, su Internet è stato scovato un video nel quale alcuni ragazzi si divertono  a danneggiare le giostrine di notte , senza alcuna sorveglianza. “Nella nostra petizione che i cittadini possono controfirmare – ha affermato Antonio Sicignano- chiederemo oltre alla messa in sicurezza degli impianti ludici anche che la zona venga video – sorvegliata”. Francesco Ferrigno