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Antonio Marino: dalla Tribuna alla Nazionale


Favola a lieto fine per il forte giovane centrale difensivo, ignorato da tutti ora Marino è tra i migliori della categoriaCrederci fino in fondo, anche quando tutto sembra perduto: questo il motto di Antonio Marino per contribuire a risollevare le sorti della Juve Stabia. Tenacia,determinazione e convinzione insieme a buone doti tecniche, hanno portato il calciatore, nativo di Mazara del Vallo, dai campionati dilettantistici siciliani ad un club di A come l’Udinese . In estate è stato girato in prestito alla Juve Stabia ed ora stanno arrivando per lui le prime soddisfazioni da professionista: prestazioni eccellenti, goal salva risultati, come a Pagani ed a Gallipoli, fino alla convocazione di questi giorni in Nazionale under 20. Al termine della gara di Mirop Cup, Italia – Ungheria, giocata a Pavia e vinta dagli azzurri per 3 a 0, Antonio Marino parla del sua avventura nel mondo del calcio: ”Sono partito dal campionato di eccellenza siciliano e poi grazie alle convocazioni in nazionale dilettanti sono arrivato all’Udinese e lì ho avuto modo di conoscere e lavorare con gente come Di Natale e Fabio Quagliarella. Quest’ultimo stabiese doc e tifosissimo delle vespe, oltre ad essere un grande campione, è soprattutto una persona straordinaria,simpatica e disponibile”. Centravanti mancato o difensore con il fiuto del gol? Fatto sta che Marino è diventato elemento importante di questa Juve Stabia, dopo essere stato a lungo poco considerato. Al riguardo sottolinea: “E’ stato un periodo difficile,quello che ho vissuto tra panchina e tribuna, ma nel contempo mi sono sempre allenato, dando il massimo pur non riuscendo a trovare spazio nell’undici titolare. In fondo ero convinto che che prima o poi avrei avuto la mia chance. Con l’arrivo di mister Bonetti finalmente è arrivata la mia occasione. Ora sono più sereno e sembra che tutto mi riesca bene.” Il giovane atleta si descrive dal punto di vista tecnico: “ Sono un difensore con il fiuto del gol, prediligo spingermi in avanti durante i calci da fermo a nostro favore e devo ammettere che, fino adesso, è andata bene”. Spirito inarrendevole, Marino sta trasmettendo questa sua caratteristica al resto del gruppo e sta carpendo i segreti dei compagni più esperti: “A Castellammare di Stabia, ho trovato una squadra bene assortita. Tutti mi stanno aiutando a crescere sotto l’aspetto umano e professionale. Mi sono ambientato subito: la piazza è molto calda, dal punto di vista calcistico, ed è l’ideale per la maturazione di un calciatore. Il calore del pubblico stabiese, esigente e competente, deve costituire la nostra forza e deve spingerci ad affrontare con maggiore grinta gli avversari, a cominciare da domenica prossima,quando affronteremo il Foggia in quel di Sant’Antonio Abate: novanta minuti per portare a casa l’intera posta in palio. Noi ci crediamo e tenteremo, fino all’ultimo secondo, di ottenere la vittoria. Ora serve concretezza: dobbiamo tirarci fuori dalle zone basse della classifica e poi cercheremo di dare le meritate soddisfazioni alla nostra tifoseria”. Mina Scelzo - StabiAlè